Borgaro: in Consiglio Comunale si parla di soldi


Durante la Variazione al Bilancio di Previsione le opposizioni hanno contestato alcune decisioni da parte della maggioranza, soprattutto in merito alla gestione dei fondi comunali.

di Giada Rapa

Che le scelte politiche della maggioranza raramente incontrino il favore delle minoranze è quasi scontato. Del resto è proprio questo il compito delle opposizione offrire spunti di riflessione diversi da quelle intraprese da chi governa e favorire il confronto tra le varie anime ce siedono in Consiglio Comunale. E questo è ciò che è successo durante l’ultima assemblea consiliare di inizio maggio, quando si è parlato di Rendiconto di Gestione per l’anno 2022 e di Variazione al Bilancio di Previsione 2023.

In particolare, per quanto riguarda il primo punto, il Gruppo Sciandra ha sottolineato nuovamente alcuni aspetti in merito alla gestione del taglio del verde pubblico e del nuovo sistema di gestione dei rifiuti che proprio non piacciono. Sulla Variazione di Bilancio è invece stata Cinzia Tortola, esponente del Movimento 5 Stelle, a effettuare le maggiori considerazioni in materia. Nel suo intervento -una “riflessione” come lei stessa ha dichiarato- la consigliera si è domandata come mai l’amministrazione abbia stanziato la cifra importante di 36 mila euro per eventi ludici: fondi che magari potevano servire per interventi a sostegno delle famiglie in difficoltà -pur riconoscendo che l’amministrazione già se ne occupa, ma tutto è migliorabile- o per associazioni che si occupano di sociale. La replica è stata affidata al Vicesindaco Fabrizio Chiancone, il quale ha evidenziato come le iniziative ludiche, a volte anche realizzate tra mille difficoltà, servono per dare una risposta alla voglia di divertimento di tutti i borgaresi. Sul tema è intervenuto anche l’assessore Eugenio Bertuol, che ha sottolineato che il budget destinato agli eventi rappresenta meno dello 0,5% del Bilancio complessivo.

Durante la trattazione dell’ultimo punto si è anche discusso delle eventuali penali per il ritardo nella conclusione di via Lanzo -che non saranno applicate, ma probabilmente sostituite con opere compensative– sulla scelta di esternalizzare il servizio di manutenzione comunale a causa di una forte carenza di personale, sullo stato di manutenzione delle scuole e sul progetto -in collaborazione con OIPA- di trasformare L’Isola del Pescatore in un’oasi naturale.


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