Borgaro: Palazzetto dello Sport in festa


Due giorni di aggregazione, con lo scopo di promuovere e sviluppare la multidisciplinarietà sportiva, promossi da FITime, Labor Volley e Lo.Vi Basket.

di Giada Rapa

Un weekend dedicato al mondo dello sport con una festa che si è tenuta presso il Palazzetto di piazza del Donatore promossa dalle associazioni FITime, Labor Volley e Lo.Vi Basket, le tre realtà che si occupano della gestione della struttura

Ben 22 le discipline proposte nel corso delle due giornate – alcune delle quali rappresentano una novità per il 2024 nella già ricca offerta del Palazzetto – con un programma che ha visto l’erogazione di 16 ore di attività gratuita per bambini e adulti; una kermesse nata in poco meno di un mese e che ha visto la partecipazione di circa 1.200 persone. Tra le tante esibizioni, un momento molto particolare è stato quello che ha visto i ragazzi e le ragazze della Lo.Vi. Basket confrontarsi con gli atleti in sedia a rotelle dell’HC Torino UICEP – in una sfida che ha visto come ospite d’onore anche l’atleta paralimpico Massimo Giandinoto – a dimostrazione che lo sport non ha barriere, né fisiche, né mentali, e che l’inclusione è il suo maggiore pregio. “Sempre in tema di inclusione, siamo riusciti a portare a Borgaro, grazie alla collaborazione di Paola, una mamma Lo.Vi, una bella rappresentativa di atleti filippini” ha raccontato Vito Ferrauto, sottolineando come accoglienza e inclusione siano valori che la società di pallacanestro cerca di portare avanti ogni giorno.

Grande soddisfazione anche per Valter Campioni, Presidente di FITime, che intende condividere la buona riuscita di questa kermesse con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, la Pro Loco, la Protezione Civile, l’associazione Commercianti di Borgaro e diverse altre realtà locali. “In ultimo non per importanza vanno i ringraziamenti a tutti gli istruttori, i volontari e i collaboratori che gratuitamente hanno messo a disposizione le proprie competenze, il proprio tempo e soprattutto la loro preziosa energia. Non ci resta che pensare al prossimo evento”.


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