Buona affluenza per “Opera Pop – Il Barbiere di Siviglia”, spettacolo inaugurale del progetto “KilometroZero” che coinvolge CDM APS, I Fools e Circo Madera.

di Giada Rapa
Per parecchi anni, in veste di Direttore Artistico del Centro Didattica Musicale, Franco Romanelli ha sempre avuto il sogno di rendere l’associazione “una scuola di musica con il teatro dentro”, per portare alla cittadinanza anche spettacoli di pregio. Un desiderio che sembrava destinato a non vedere mai la luce ma che oggi dopo tanta fatica, impegno, una certa dose di caparbietà e tenacia – uniti anche alla presenza di bravi collaboratori – è diventato realtà.
A Cascina Nuova, sabato 21 ottobre si è infatti alzato il sipario sul Cotton Theatre – il cui nome vuole rievocare il Cotton Club, famoso locale jazz attivo durante e dopo l’era del proibizionismo – che fino al 17 dicembre offrirà alla cittadinanza borgarese, e non solo, la possibilità di assistere a spettacoli in modo gratuito, previo tesseramento all’ARCI. Un obiettivo raggiunto grazie al progetto “KilometroZero” – vincitore del bando “Circoscrizioni che spettacolo… dal vivo!” della Città di Torino presentato dal CDM in sinergia con la Compagnia I Fools e il Circo Madera.
A inaugurare la rassegna di questo teatro off è stato lo spettacolo “Opera POP – Il Barbiere di Siviglia” portato in scena dall’eclettico Luigi Orfeo, fondatore di Casa Fools – alla cui inaugurazione ha partecipato il gruppo Voci PeriGolose del CDM – e che già aveva avviato Opera POP in versione podcast. Con un allestimento di soli 6 costumi sul palco, Orfeo ha saputo intrattenere il numero pubblico, spiegando anche il significato di alcune arie dell’opera ed elogiando la lirica italiana. Il prossimo appuntamento è ora fissato per domani sera, sabato 28 ottobre, con la cantautrice Cristina Ramat e il suo spettacolo “Amore e Altri Animali – Ovvero Umani Mali”, accompagnata da Matteo Tambussi e Paul Zogno.
Nella stessa occasione ha preso il via anche “Secondo 900 – Vetrina Creativa per Produzioni Originali”, dove in 15 minuti – ovvero 900 secondi – potranno esibirsi gli artisti del territorio, che saranno annunciati al pubblico solo pochi istanti prima dell’inizio dell’esibizione. Ad aprire la rassegna è stato il giovane rapper Mayd, che si è esibito con tre brani – “Per la Gente”, “Tempo al Tempo” e “Gagni” – spiegando anche la sua linea artistica e ringraziando i suoi collaboratori di Progetto 42.