Deiezioni canine: l’associazione commercianti di Borgaro lancia il concorso (finto) “Caga & Scappa”


Fa discutere la locandina provocatoria esposta in alcuni negozi della città contro i padroni che non puliscono i bisogni lasciati in giro dai propri animali. C’è chi approva, ma anche chi la trova sopra le righe e di cattivo gusto, ma che segnala un problema di igiene pubblica che non trova soluzione.

di G. D’A.

“Stanchi di dover quotidianamente ripulire le deiezioni canine davanti alle nostre attività commerciali, è stato indetto un (finto) concorso dal titolo “Caga & Scappa” per ironizzare sulla cattiva abitudine dei padroni dei nostri amici a 4 zampe che ancora non raccolgono gli escrementi e che lasciano sporco ovunque”. Gaetano Abbate, Presidente dei commercianti borgaresi, spiega così l’iniziativa provocatoria che la sua associazione ha lanciato da qualche giorno facendo appiccicare la locandina del concorso burla alla vetrina dei propri associati, anche se non molti hanno accettato di farlo. Un’idea che trova l’approvazione di diversi residenti, ma che non è piaciuta ai vertici di Palazzo Civico e anche a tanti altri cittadini che la ritengono sopra le righe e di cattivo gusto, che tuttavia mette in risalto un problema di igiene pubblica che, ovunque, non trova soluzione. E che per l’ennesima volta mette sul banco degli imputati i padroni trasgressori dei quadrupedi e chi è addetto a scoraggiare e punire questi odiosi comportamenti.

“Il servizio di controllo sulle deiezioni canine in luoghi pubblici – afferma il Comandante di Polizia Locale, Roberto Mattiello, è stato affidato tramite convenzione al personale dell’Oipa, l’Organizzazione Protezione Animali, che ha una squadra che opera anche nella nostra città e al parco Chico Mendes. Sono in attesa del loro report sulle attività svolte nel 2022 e mi risulta che, tra escrementi non raccolti e cani non tenuti al guinzaglio siano parecchi i verbali elevati dalle Guardie Zoofile“. Un’azione di contrasto forse non così visibile visto che queste Guardie “spesso agiscono in borghese – aggiunge Mattiello – soprattutto nelle zone delle scuole e nei luoghi maggiormente frequentati dai bambini“.

Fatto sta che al mattino, marciapiedi e giardinetti sono presi d’assalto da chi ha fretta di andare a lavorare e fa defecare i cani dove capita, senza poi pulire. Siamo sicuri, però, che bastino solo le multe per migliorare la situazione?


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