Festa del 25 Aprile: per ricordare e attualizzare i valori della Resistenza


Non solo per fare memoria dei partigiani, ma anche per consapevolizzare che ancora oggi, nel mondo, occorre lottare per diritti considerati fondamentali. Breve resoconto delle celebrazioni che si sono svolte a Borgaro, Caselle e Mappano.

di Giada Rapa

25 Aprile 2023, 78° anniversario della Liberazione, momento del ricordo dei Partigiani che hanno dato la vita per un’Italia migliore, giornata della vittoria della democrazia sulla dittatura.

.BORGARO – Le celebrazioni sono iniziate davanti al municipio, con l’alzabandiera accompagnata dall’Inno d’Italia. I partecipanti si sono poi ritrovati in autonomia alla cappella del Cimitero Comunale, dove si è tenuta la messa. Successivamente sono stati deposti omaggi floreali al Mausoleo, poi al Monumento ai Caduti di via Settimo e alle Lapidi ai Caduti delle Due Guerre di piazza Vittorio Veneto. Il corteo ha concluso il suo percorso presso il Monumento alla Resistenza in piazza Partigiane d’Italia, dove si sono tenute le orazioni del Sindaco Claudio Gambino che ha ricordato l’importanza di fare memoria soprattutto in questo periodo storico dove l’indifferenza sta prendendo sempre più piede, e di alcuni membri dell’ANPI locale, i quali hanno ricordato i partigiani uccisi sul territorio. Interventi a tema da parte di un gruppo di ragazze e ragazzi dell’Istituto Comprensivo, per concludere con gli interventi di una rappresentanza della Consulta per le Donne Borgaresi, per ricordare il sacrificio di tante donne in sostegno della lotta partigiana.

CASELLE – La giornata è iniziata con la posa di una corona d’alloro presso il Parco della Libertà, seguita da un omaggio floreale in piazza Europa, luogo di ritrovo per il corteo che si è poi diretto verso la chiesa di Santa Maria per la messa. A seguire, la parata si è spostata verso Piazza della Resistenza dove, dopo una breve introduzione della presidentessa dell’ANPI Caselle-Mappano, Giusy Chieregatti, si è tenuta l’orazione ufficiale di Enrica Valfrè -già segretaria generale Cgil Torino- che ha sottolineato l’importanza di una memoria “che non può essere ambigua, con dimenticanze e ancora peggio riscritture”. Presenti all’evento anche i membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Il corteo si è poi recato al cippo di Strada Leinì situato al confine tra i due comuni, dove si sono tenuti i discorsi del Sindaco Giuseppe Marsaglia e del pari carica leinicese Renato Pittalis, i quali si sono concentrati sul concetto di libertà e di unione.

MAPPANO – Ritrovo mattutino presso il Monumento degli Alpini con la posa della corona d’alloro e il saluto della Vicesindaca Paola Borsello, che ha ricordato l’importanza del 25 aprile e citato la figura di Tina Anselmi. Il tutto accompagnato dalle musiche della banda musicale Ausculum. Il corteo ha poi raggiunto piazza Calamandrei -fermandosi nel frattempo in via Tibaldi e via Torazza per deporre un omaggio floreale a questi giovani caduti. A seguire si è tenuta l’orazione del membro dell’ANPI Provinciale di Torino Pierino Crema -il quale ha ricordato la rivolta degli operai della FIAT nel marzo 1943- e l’intervento del Vicepresidente della Sezione ANPI Caselle-Mappano, Paolo Scardova. “Il 25 aprile è la festa di chi sceglie di ricordare e di portare avanti la memoria”. Nel pomeriggio si è tenuta una biciclettata, partita da Piazza Calamandrei e arrivata all’altezza di Cascina Verderone dove lo scorso anno è stato piantumato l’Albero della Pace. Conclusione presso il Palatenda di Caselle per un intrattenimento musicale a cura del gruppo Venti Ventidue.


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