La sezione locale ha festeggiato i suoi novant’anni di Fondazione con un week end costellato di appuntamenti. Emozionante l’incontro con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo.

di Giada Rapa
Era un giorno del settembre 1932 quando, presso la Trattoria “La Barbisa”, una comitiva di 14 amici decideva di fondare il Gruppo Alpini di Borgaro. Poco più di 6 mesi dopo, nell’aprile 1933 -sempre nello stesso luogo- si procedeva alla prime elezioni, con il ruolo di capogruppo assunto da Domenico Cargnino e quello di segretario da Sebastiano Perotti. Un gruppo sempre presente sul territorio, fino allo scoppio della guerra. E proprio il conflitto mondiale ha rischiato di far sciogliere il sodalizio borgarese, che fortunatamente nel 1947 è stato ricostituito grazie all’impegno di Silvio Brunero, figlio del socio fondatore Giovanni. Da quel momento, il Gruppo Alpini di Borgaro ha sempre offerto il suo contributo per eventi e manifestazioni locali, ma anche per portare aiuto a chi è in difficoltà anche al di fuori dei confini della città.
È questa la storia -in estrema sintesi- ricordata dal socio Pier Giorgio Sciandra in occasione delle celebrazioni per i 90 anni della Sezione. Un traguardo importante, che ha meritato una serie di appuntamenti dedicati ai festeggiamenti, tra cui un emozionante incontro con le classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo, accolti presso la Sede del Gruppo Alpini nella mattinata di venerdì 21 aprile. Gli studenti hanno ascoltato con attenzione l’attuale capogruppo Giuseppe Corotto e il socio Beppe Marabotto, che hanno spiegato rispettivamente che cosa sia l’Associazione Nazionale Alpini e il significato dell’Alzabandiera. Un incontro generazionale, durante il quale i ragazzi hanno potuto apprendere numerose nozioni. “Grazie per essere un valido esempio per la crescita dei nostri bambini” ha commentato la Dirigente Scolastica Lucrezia Russo ricordando il costante impegno degli Alpini all’interno della comunità borgarese.
Nella stessa giornata, ma in orario serale a partire dalle ore 21 e presso la Chiesa dei SS Cosma e Damiano, si è tenuto un evento musicale con la partecipazione del Coro Alpino di San Maurizio Canavese e del Coro Baita Caviet di Leinì. Nella mattinata di sabato, invece, è stato portato l’Onore ai Caduti attraverso la deposizione di una corona d’alloro presso il Mausoleo situato all’interno del cimitero comunale. Conclusione domenica 23 aprile, con il consueto ritrovo in Piazza della Repubblica alle ore 9, la successiva sfilata per le vie cittadine, gli omaggi a caduti e la santa messa.
L’intervento conclusivo è stato affidato all’assessore Eugenio Bertuol. “A nome dell’amministrazione e del sindaco Claudio Gambino porgo i migliori auguri per questo anniversario così importante. Con l’augurio che qualche mio coscritto abbia la voglia di portare avanti quello che è stato costruito dagli Alpini in questi anni. Non saremo mai stanchi di dirvi grazie. Viva gli Alpini di Borgaro”.