La telefonata falsa che annunciava la presenza di un ordigno sul volo in partenza verso Olbia è stata registrata dalla polizia. “Mi dovevano dei soldi”.
“Volevo solo fare un dispetto, perché mi dovevano dei soldi”. Questa la motivazione che ha fornito l’uomo alle forze dell’ordine per la telefonata compiuta due sere fa al centralino del 113 per annunciare la presenza di una bomba sul volo Meridiana in partenza per Olbia, telefonata rivelatasi poi non veritiera. Si tratta di un 35enne di Coazze rintracciato dai carabinieri di Giaveno e denunciato per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.
L’uomo si è rivolto alla polizia con il proprio cellulare dicendo che sull’aereo c’erano due terroristi italiani di fede musulmana. La telefonata è stata registrata e ciò ha permesso di scoprire l’identità di chi ha effettuato la chiamata. L’uomo ha spiegato ai militari che i due passeggeri gli dovevano dei soldi.