L’iniziativa si svolgerà nel pomeriggio di sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. Per informazioni e pre iscrizioni: liberdimoversi@gmail.com.
di Giada Rapa
Caselle – Una corsa e camminata non competitiva dal forte valore sociale, organizzata dall’amministrazione comunale e dal Comitato Territoriale UISP Ciriè Settimo Chivasso in collaborazione con le società sportive Atletica Caselle ’93, ASD Filmar e Olimpiatletica. L’iniziativa, che si svolgerà sul territorio casellese sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, è stata presentata in una conferenza stampa alla presenza delle assessore alle Pari Opportunità e alla Cultura Angela Grimaldi e Erica Santoro, della Vicepresidente del Comitato UISP Ciriè Settimo Chivasso Lisa Sella e della direttrice del CIS, Consorzio Intercomunale per i Servizi Socio-Assistenziali, Lucia Mulasso. Ognuna di loro dal proprio punto di vista ha condannato la violenza di genere sottolineando come sia importante intervenire sulla prevenzione, informazione e sensibilizzazione per combattere il fenomeno.
Dello stesso avviso il Sindaco Luca Baracco. “Queste iniziative – ha sostenuto – intendono squarciare un velo, rompere un silenzio e per questo dobbiamo scendere in campo come comunità per reagire insieme, sensibilizzando sul fenomeno della violenza attraverso uno strumento formidabile, che è proprio lo sport. L’intento della nostra amministrazione – ha proseguito il primo cittadino – è quello di promuovere un pensiero e un movimento culturale positivo, che deve diventare un bel gioco di squadra affinché nessuno/nessuna si senta solo”. La conclusione della conferenza è stata affidata a Giovanni Maria Ferraris, assessore allo sport della Regione Piemonte, che ha anche letto una poesia tratta dal libro “Giù le mani dalle donne: voci dal carcere”.
Per informazioni e pre-iscrizioni è possibile scrivere all’indirizzo liberdimoversi@gmail.com. Tutto il ricavato della manifestazione, al costo di iscrizione di 5 euro, verrà diviso tra due importanti realtà: l’associazione Il Cerchio degli Uomini, con la quale il Comune ha già collaborato per altre iniziative e che affronta il problema della violenza proprio dal punto di vista maschile, e il CIS per la realizzazione di una Casa Protetta nel Canavese.