Caselle: La Festa delle Regioni, una tradizione che rischia di chiudere il suo ciclo


Anche quest’anno si è svolta la consueta iniziativa, un’occasione per assaporare sapori e prelibatezze dello stivale e di oltreoceano, ma che forse sta arrivando al capolinea.

di Alessia Sette

(foto Stefano Tubia)

Caselle – La Festa delle Ragioni viene organizzata dalla Parrocchia da ben 12 anni, con lo scopo di aggregare il più possibile la comunità e anche quest’anno ha fatto la sua parte. Sabato 10 giugno presso la tensostruttura del Prato Fiera si è dato vita a una serata ricca di prodotti culinari da gustare preparati de persone provenienti da moltissime regioni. Un viaggio enogastronomico a cui la città di Caselle da tempo è affezionata, ma che negli ultimi tempi ha perso parte del suo smalto.

A questa edizione hanno partecipato Piemonte, Veneto, Friuli, Trentino, Basilicata, Lombardia, Calabria, Senegal, Colombia, Giappone e la frazione Ciargiur: un mix esplosivo di colori e gusti. Dato l’impegno la dedizione dei volontari e i costi sostenuti, da due anni si chiede all’ingresso un’offerta di 5 euro che servono per pagare le spese e destinare il rimanente per la riparazione del tetto della chiesa di Santa Maria.

“Nonostante sia una ottima occasione per stare insieme e conoscere e apprezzare gusti nuovi – dichiara Claudio Marchiaro, organizzatore dell’evento – negli ultimi anni si è registrato un calo di interesse da parte dei cittadini. Per questo motivo stiamo cercando di apportare delle modifiche e rendere la festa della regioni più attrattiva”.


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Giovanni D'Amelio