Oltre alla menzione del dirigente recentemente scomparso, l’assise è stata segnata da moltissimi interrogazioni e da discussioni sul bilancio.
di Giada Rapa
Caselle – Tante, tantissime interrogazioni hanno contraddistinto il Consiglio Comunale cittadino dello scorso 30 luglio. Ma, prima di iniziare, l’esponente di opposizione Luigi Chiappero ha voluto leggere alcune parole del discorso di Sergio Marchionne riguardante la lezione contro la società di soli diritti. Un modo per ricordare l’imprenditore, recentemente scomparso, ma anche per spronare i componenti dell’assemblea a un maggiore confronto. “Per un anno non ho sentito la voce dei consiglieri di maggioranza e ciò mi dispiace, perché dobbiamo godere di una nostra vivacità. Che il cittadino possa parlare è un’ottima cosa, ma in qualche modo svuota il nostro ruolo. Dobbiamo dare il nostro apporto per fare meglio, per fare di più. I risultati modesti sono colpa di tutti noi” ha commentato Chiappero.
Sono poi seguite le interrogazioni: quattro da parte del Movimento 5 Stelle in merito alla gestione dell’area cani, alla pavimentazione del parcheggio di Prato Fiera, piuttosto malconcio soprattutto nella parte centrale, sulla scelta di Alassio come meta per i soggiorni marini degli anziani e in merito ai lavori di asfaltatura nell’area nord di via alle Fabbriche. Un’altra interrogazione è stata presentata dal leghista Alessandro Favero circa una presunta irregolarità delle fioriere su via Torino – considerate invece perfettamente a norma dall’assessore Paolo Gremo – altre due dal forzista Andrea Fontana in merito a un nuovo episodio di vortex strike e sulla proposta di adozione di un regolamento comunale per gli animali. Infine, Chiappero ha invece presentato cinque ordini del giorno – non discussi nell’immediato – riguardanti l’intitolazione di alcune nuove vie della città.
Particolare importanza ha assunto la variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di Bilancio e del Bilancio di Previsione finanziario 2019-2020. “Si tratta di una delibera con diversi punti di particolare forza” ha spiegato il Sindaco Luca Baracco. “Per prima cosa gli equilibri sono stati rispettati, anche se può sembrare un’ovvietà. Come seconda cosa, andiamo a certificare strutturalmente e politicamente che il Comune di Caselle non viveva sulle spalle della comunità mappanese: ciò che Caselle incassava da Mappano veniva speso su Mappano. Terzo, abbiamo risorse in più sulla partita corrente, che ci permette particolare investimenti sul sociale. Quarto, realizziamo tutto questo dopo un anno estremamente faticoso in condizioni di assoluta cautela. Preferiamo gestire in modo prudente, in modo da non avere problemi di sorta”.
In seguito il consiglio ha votato a maggioranza la convenzione tra Comune e consorzio al fine di normare la parte economica per il risanamento del Canale dei Molini a valle di via Cravero. È stata invece ritirata, per essere ripresentata a settembre, la mozione promossa dal 5 Stelle sulle azioni comunali per la promozione della pratica del vuoto a rendere.