Caselle: annullate 345 multe e il Consiglio Comunale si conclude a porte chiuse


L’interrogazione promossa dal consigliere di opposizione Fontana in merito alle contravvenzioni non notificate ha visto una prima parte della riunione aperta al pubblico, poi allontanato dall’aula per motivi di privacy.

di Giada Rapa

Caselle – Lunedì 17 giugno si è svolto un Consiglio Comunale piuttosto particolare, che si è concluso a porte chiuse. Motivo della decisione è stata la tutela della privacy dei 345 nomi indicati nelle multe annullate in autotutela dalla società “Area Riscossioni”, che si occupa della gestione degli autovelox sulle strade provinciali n. 2 e n. 13. Proprio queste 345 contravvenzioni annullate sono state oggetto di una interpellanza presentata dal consigliere di opposizione Andrea Fontana, che ha chiesto a Roberto Moratto, Responsabile della società sopracitata, delucidazioni sull’iter procedurale effettuato. Da parte sua, Moratto ha spiegato che non è stato possibile notificare queste 345 sanzioni nel limite dei 90 giorni, portando così alla decisione di annullarle in autotutela al fine di evitare di incorrere in potenziali condanne. Moratto ha inoltre ricordato che il numero in esame rappresenta meno dell’1% delle multe complessive.  Dopo l’intervento di Moratto il Consiglio è proseguito a porte chiuse.

Durante l’assise sono stati discussi altri punti all’Ordine del Giorno, come la sostituzione di Marco Pavanello all’interno dell’Unione dei Comuni NET con Giuseppe Siracusa; la riapprovazione delle opere complementari e di risistemazione delle infrastrutture stradali legate al progetto Vela; il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 7.900 euro a causa di spese legati da saldare a causa di una richiesta di risarcimento che non ha avuto seguito presso il Comune anche a causa del periodo in cui il sinistro si è verificato -il mese di luglio- che ha portato il Comune a essere dichiarato contumace. Concordi i consiglieri di opposizione Andrea Fontana e Luigi Chiappero nell’affermare che “dispiace più per l’Ente, che per la cifra”.

Particolarmente dibattuta è stata la mozione presentata dal consigliere Andrea Dolfi del Movimento 5 Stelle in merito allo spostamento alle ore 20 dei Consigli Comunali. Sebbene la mozione non sia stata approvata, è stata valutata la possibilità di modulare gli orari delle assemblee in base al numero di punti in discussione.


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