Caselle: la Fiera di Sant’Andrea rovinata dalla pioggia


Il tradizionale appuntamento ha purtroppo avuto un grande nemico: il maltempo. Tuttavia la nuova organizzazione dell’evento ha riscosso pareri positivi.

di Giada Rapa

Le premesse per un buon successo c’erano davvero tutte. L’edizione 2019 della Fiera di Sant’Andrea prevedeva non soltanto l’atmosfera tipica di questo tradizionale appuntamento contadino, ultimo dell’anno per quanto riguarda la compravendita del bestiame. Lungo via Cravero avrebbe dovuto essere sistemata una lunga fila di bancarelle di prodotti tipici di Caselle e delle Valli di Lanzo -grazie anche alla collaborazione con la Libera Associazione Commercianti e Artigiani– mentre su Piazza Boschiassi sarebbe stato possibile gustare un piatto di bollito misto, piatto tipico della nostra tradizione contadina, magari accompagnato anche dalle frittelle di mele della Pro Loco.

Purtroppo i piani non sono andati come previsto, a causa della pioggia che domenica 1° dicembre non ha dato tregua, nemmeno per qualche ora. Per questo motivo la Fiera ha visto una partecipazione piuttosto ridotta non solo di pubblico, ma anche di espositori. Un vero peccato per svariati motivi. Innanzitutto perché, chi lo ha assaggiato, ha definito il bollito “davvero ottimo”. In seconda battuta perché la riorganizzazione dell’evento, così come pensata dall’amministrazione comunale ha comunque ottenuto un riscontro favorevole.


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