Caselle: un incontro pubblico per discutere dei risultati elettorali di giugno


Il dibattito, in programma stasera, giovedì 11 luglio, è promosso da Progetto Caselle 2027, che già a seguito dello scrutinio aveva rivolto un appello alle forze politiche di centro sinistra. Appello che ha trovato risposta nel gruppo Caselle per tutti.

dalla Redazione

I risultati elettorali di Europee e Regionali hanno, anche a Caselle, confermato un trend nazionale di preferenza verso l’area di centro destra, ma soprattutto evidenziato l’aumento del tasso di astensionismo.

Dati che hanno allarmato il consigliere di opposizione Endrio Milano – tra l’altro candidato in Regione con la Lista Allenza Verdi-Sinistra – il quale a poca distanza dalla conclusione dello scrutinio ha prodotto un comunicato stampo nel quale si affermava la necessità di “riunire il centro-sinistra e l’area progressista anche a Caselle”, al fine di fermare l’avanza di “questa destra che nulla ha di liberale”. Per riflettere ulteriormente su questa necessità, ma anche sul continuo aumento dell’astensionismo in Italia, il gruppo Progetto Caselle 2027 ha anche deciso di organizzare. In collaborazione con l’associazione Sinistra Futura, un incontro pubblico – previsto per oggi, giovedì 11 luglio presso la Sala Giunta a partire dalle 20.30 – dal titolo “Crisi della rappresentanza e astensionismo”. Dopo l’introduzione di Milano, si alterneranno Jessica Coffaro, Vincenzo Lio e Lorenzo Melis, moderati da Dario Pidello.

Nel frattempo, il primo Comunicato di Milano non è passato inosservato ricevendo, dopo alcune settimane, risposta dal gruppo Caselle Per Tutti, a firma dei consiglieri Paolo Gremo e Luca Baracco. I due si dicono “interessati a concordare, con tempi congrui e modalità condivise, un tavolo di lavoro che si possa presto aprire pubblicamente ai contributi di cittadini e cittadine, organizzazioni politiche, sindacali e sociali: tempi e modalità che necessariamente devono essere frutto di un lavoro di squadra che garantisca il ruolo di ciascuna componente, che permetta di approfondire gli obiettivi da prefiggersi e che agevoli la più ampia partecipazione di cittadini e di cittadine”, evidenziando anche l’importanza di evitare “fughe solitarie” per il bene del nostro Paese.


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