Il servizio è fornito dal sistema bibliotecario di Ivrea e del Canavese e finanziato dalla Compagnia di San Paolo. Oltre 130 i volumi disponibili.
di Francesca Di Feo
Cirié – La scorsa settimana è stato inaugurato, all’interno dell’ospedale di via Battitore, uno spazio dedicato al progetto Nati per Leggere in collaborazione con i pediatri e il personale ospedaliero ASL TO4 e l’associazione Onlus Ospedale Dolce Casa. Il progetto, già attivo nella biblioteca civica Alvaro Corghi, si concentra sull’importanza della lettura e della lettura ad alta voce sin dai primi anni dell’infanzia. Non è mai troppo presto, infatti, per cominciare ad introdurre i bambini nel mondo dei libri, attraverso volumi pensati apposta per loro. “E’ importante imparare precocemente perché il cervello ha il massimo sviluppo nei primi tre anni di vita” ha spiegato il dottor Adalberto Brach, direttore del S.C. Pediatria-Neonatologia del Presidio Ospedaliero Riunito Ciriè-Lanzo e S.C. Pediatria Neonatologia del Presidio Ospedaliero di Ivrea.
Tra i partecipanti alla conferenza tenutasi venerdì 17 marzo in occasione dell’evento, molte mamme desiderose di approfondire l’argomento. Nati per leggere è un progetto promosso dal Sistema Bibliotecario di Ivrea e del Canavese e finanziato dalla Compagnia di San Paolo. “Il rapporto con le strutture come gli ospedali e con i pediatri è molto importante perché offre un parere più autorevole ai genitori” ha dichiarato Gabriella Ronchetti, responsabile del sistema bibliotecario di Ivrea durante la sua presentazione di titoli per bambini. L’inaugurazione di una sala dedicata proprio alla lettura, già ricca di volumi – 134 libri per l’esattezza – è quindi un grande passo.