Si è concluso il primo ciclo di dieci appuntamenti tra la Sindaca e i residenti dei vari rioni per parlare delle criticità della città, ma anche di proposte e progetti per migliorare le cose. Gli incontri riprenderanno nel 2018.
Cirié – Si è concluso martedì scorso in via Vigna il primo giro di appuntamenti sul territorio che ha visto la Sindaca, Loredana Devietti, e il Vicesindaco, Aldo Buratto, incontrare i cittadini nelle diverse zone della città, con l’obiettivo di raccogliere segnalazioni, idee e proposte, oltre che di illustrare i programmi dell’amministrazione comunale su diversi fronti.
“Con questi incontri – spiega Devietti facendo un piccolo bilancio dell’andamento dell’iniziativa – si è concretizzata la mia convinzione che sia necessario affiancare agli usuali canali di comunicazione istituzionale, news, siti web ecc., l’incontro diretto con i residenti: per sentire dalla loro viva voce la loro percezione della città e della zona in cui abitano, dei problemi e degli interventi attuabili per rendere gli abitati ancor più accoglienti e vivibili”. La prima cittadina, spesso accompagnata dai consiglieri referenti di zona, ha infatti raccolto molti spunti e in alcuni casi è venuta a conoscenza di situazioni particolari che meritano attenzione. “Ora – prosegue la Sindaca – raccolte idee e segnalazioni, proseguiremo il nostro lavoro, facendo ovviamente i conti con le disponibilità economiche e con le priorità non rinviabili, per dare soluzione o comunque affrontare le problematiche che ci sono state segnalate”.
Tra le esigenze più sentite dappertutto dalla gente, ci sono gli interventi sulla viabilità e rivolti a rendere più sicura la circolazione in diverse vie cittadine, sul decoro urbano e su piccoli e medi interventi su vari lavori pubblici. “In questi dieci appuntamenti – prosegue Devietti – si è evidenziato un altro aspetto significativo di questo tour, ossia quello umano, che si sviluppa attraverso il contatto diretto con le persone, la possibilità di parlarsi e di confrontarsi con schiettezza, mantenendo sempre un atteggiamento garbato, positivo e propositivo. Per me – conclude – è stata un’esperienza arricchente e significativa, sicuramente da ripetere a partire dalla prossima primavera per raccogliere ulteriori spunti, ma anche per confermare che abbiamo affrontato e ove possibile risolto le criticità che ci sono state segnalate”.