I rappresentanti dei 5 Stelle del territorio in visita negli ospedali di Cirié e Lanzo


Il sopralluogo è avvenuto martedì 21 marzo. Con gli attivisti del posto ha partecipato anche il consigliere regionale Davide Bono, Vicepresidente Commissione Sanità. Il resoconto dell’iniziativa in un comunicato stampa.

 Cirié/Lamzo – Si è tenuta all’inizio della scorsa settimana la visita della delegazione del Movimento 5 Stelle presso le strutture ospedaliere di Cirié e Lanzo, dopo il declassamento che ha interessato quest’ultimo presidio. Presenti al sopralluogo il Consigliere Regionale Davide Bono, in qualità anche di Vicepresidente della Commissione Sanità , Stefano Audino, consigliere comunale di San Carlo e dell’Unione dei Comuni del Ciriacese, Patrizia Battagliotti portavoce 5 Stelle di San Maurizio e Daniele Cattelino, portavoce 5 Stelle di Balangero. Da questo giro perlustrativo è scaturito un comunicato stampa che riportiamo nelle sue parti essenziali.

“E’ opinione comune – si legge nella nota – che l’ospedale di Lanzo debba essere adeguatamente potenziato e che venga fatto rientrare tra le priorità del territorio venendo considerato un tutt’uno con il presidio di Ciriè che conta più di 50 mila passaggi annuali nel suo DEA, trovandosi spesso in emergenza”. Per i pentastellati la struttura lanzese deve essere soprattutto potenziata nelle sue eccellenze: nel reparto di medicina generale, nella continuità assistenziale a valenza sanitaria di lungo degenza, nei reparti dell’hospice e dei disturbi dei comportamenti alimentari. Invece le criticità riscontrate riguardano la restituzione dell’apparecchiatura per eseguire la TAC, la riorganizzazione del punto di primo intervento, “semplicistica trasformazione di un pronto soccorso che tale non è più in quanto svuotato di buona parte delle sue competenze: orario di apertura dalle ore 8 alle ore 20 assolutamente non in grado di sopperire alle esigenze del territorio annullando quasi totalmente il motivo stesso della sua esistenza” e la realizzazione della Casa della Salute, “prevista nell’ex reparto di oncoematologia appena ritrasferito a Cirié dove saranno i medici di base a svolgere molte delle mansioni espletate già nel punto di primo intervento ma con costi superiori per la collettività”. Inoltre, lamentano i 5 Stelle, “nell’ultimo periodo sono stati ridotti o eliminati altri servizi quali: l’urologo , il cardiologico, l’ortopedici, la colonscopia totale, il laboratorio analisi che chiude alle 15,30, il Day Hospital oncologico”.

“La nostra visita si è conclusa presso la struttura sanitaria di Cirié, con un breve passaggio presso il DEA, dove abbiamo riscontrato le stesse criticità di sempre, vale a dire sovraffollamento e barelle nei corridoi. Lavoreremo – termina il comunicato stampa – affinché le richieste espresse dal territorio vengano recepite in  modo che le strutture di Lanzo e di Cirié tornino ad interagire come è nelle loro possibilità, dando le giuste risposte sanitarie attese in un paese civilizzato. Presenteremo quanto riscontrato in sede regionale all’assessore Saitta e continueremo a mantenere aperto il dialogo con i cittadini in modo da poter supportare e rendere più incisive, insieme, tali richieste”.


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Giovanni D'Amelio