San Francesco: le luci a led per il momento non si possono accendere


Enrico Demaria

Nonostante gli impianti siano già stati montati ci sono alcuni problemi burocratici con Enel Sole per farli finzionare. Il Comune attende la documentazione necessaria per rimuovere 25 pali che non servono più.

di Cristiano Cravero

San Francesco al Campo – Scoppia la polemica sulla nuova illuminazione a led. In via Torino non è possibile accenderla per problemi burocratici con Enel Sole. Ad affrontare la questione è il Vicesindaco Enrico Demaria. “Con diverse comunicazioni scritte abbiamo chiesto a Enel la dismissione di venticinque pali dall’ex Crai alla chiesetta di Sant’Anna. Il nostro desiderio sarebbe quello di poter accendere i punti luce di proprietà comunale già a tecnologia led, installati lo scorso autunno. Inoltre, abbiamo stanziato 30 mila euro per illuminare il tratto fino alla cappella dell’Assunta. In tale cifra è compresa anche la porzione tra la rotonda di via Torino e l’ex Crai”.

Sull’argomento è intervenuto anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle Roberto Rossato che chiede: “Quanto tempo ci vorrà per ottenere la rimozione dei pali Enel? Ci sono delle tempistiche?”. Risponde Demaria: “Lo scorso 2 aprile si è svolto l’ennesimo incontro con Enel Sole. I rappresentanti della società ci hanno garantito che entro la fine di aprile avrebbero mandato tutta la documentazione per poter dismettere. Sono d’accordo sul fatto che qualcuno debba andare a svitare le lampadine, ma gli incartamenti servono per poter non pagare l’utenza elettrica. Per quanto riguarda l’accensione dei corpi illuminanti già installati basta solo sollevare l’interruttore. Di recente, inavvertitamente, qualcuno, facendo dei lavori, ha azionato il pulsante. Per una notte o due quella zona è stata ben illuminata, essendo accesi anche i tralicci dell’ Enel”. Una grana sulla quale solo Enel Sole potrà scrivere la parola fine.


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Giovanni D'Amelio