IL CASO – Da quando è cittadina mappanese le hanno bloccato la pensione della Francia


Prima residente a Leinì, la signora Nicolina ha lavorato per alcuni anni nel paese transalpino e per questo riceveva bimestralmente il suo assegno dalla CNAV. Ma il cambio del nome del Comune di residenza ha procurato lo stop dei pagamenti.

di G. D’A.

Mappano – Sono ormai mesi che la signora Nicolina non riceve più la sua piccola pensione maturata in Francia per avere lavorato oltralpe per circa 4 anni. Il motivo? All’Inps francese, l’Assurance Retraite Securité Sociale, non quadra il cambio di nome del Comune di residenza della donna, pur restando uguale la via della propria abitazione. Si, perché la signora con l’istituzione ufficiale del nuovo ente da leinicese è diventata mappanese. “Ogni anno – spiega la figlia Silvia – dobbiamo compilare e inviare all’Inps francese un certificato di esistenza in vita che va firmato da un ufficiale di anagrafe. Per il 2017 questo documento lo abbiamo richiesto per la prima volta a Mappano e spedito a giugno, pochi giorni dopo le elezioni comunali. A inizio agosto, mia madre si è accorta che questi soldi, anche se pochi, non erano più stati accreditati e proprio oggi ci è stata recapitata una lettera con la quale dalla Francia chiedono il rinvio del certificato, specificando l’ordine del problema”.

Con stupore e senza perdersi d’animo, Silvia si è seduta al computer e ha scritto a sua volta una lettera alla CNAV parigina per motivare questo cambio di Comune. “Alla missiva – continua – allegherò nuovamente il certificato richiesto e vediamo come andrà a finire. Tengo a precisare che non è una questione di soldi, per mia madre parliamo di 35 euro bimestrali, ma vorrei segnalare ancora una volta i numerosi problemi che tanti cittadini e aziende loro malgrado stanno subendo per via della nascita del nuovo ente”.

In attesa di news francesi un dubbio ci attanaglia: ma se l’assegno pensionistico fosse stato molto più ricco e magari l’unica fonte di sussistenza per la persona cosa sarebbe successo?


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Giovanni D'Amelio