Nella serata che si è svolta ieri al CIM, Francesco Grassi, ha presentato la sua squadra e risposto ad alcune domande sulla costituzione del nuovo ente. Poco spazio di discussione sui possibili ricorsi al TAR di Borgaro e Leinì.
di Giada Rapa

Francesco Grassi
Mappano – Un fiocco azzurro con un piccolo cuore. Sopra di esso la scritta a punto croce “È nato Mappano”. È questa una delle particolarità che si sono notate durante la serata di presentazione della lista civica Mappano in Comune, che vede Francesco Grassi in veste di candidato Sindaco alle prossime elezioni dell’11 giugno. Altro elemento da sottolineare la presentazione al numeroso pubblico presente dei 12 candidati della sua lista. Molti componenti dell’attuale direttivo del Comitato Mappano Comune, altri che ne hanno fatto parte in passato. Davide Battaglia, consulente del lavoro; Sara Bellosta, studentessa universitaria e membro più giovane del gruppo; Paola Borsello, laureata in economia e commercio; Ercole Capanetto, tecnico informatico; Sergio Cretier, “nonno del gruppo”, come lui stesso si è definito e attuale consigliere di minoranza al Comune di Caselle con il gruppo SEL-IDV; Danilo Lerda, con esperienza nell’amministrazione privata. E ancora, Carlo Loiacono, con un passato nell’insegnamento della pratica sportiva; Cristina Maestrello, insegnate; Alessandro Matera, laureato in ingegneria meccanica; Margherita Profiti, mappanese d’adozione laureata in scienze veterinarie; Massimo Tornabene, interessato alla salvaguardia dell’ambiente. ed Egle Signa, impegnata in modo particolare con i giovani.
Tutte persone accomunate dalla voglia di dare il proprio contributo a un territorio che amano, disposti a portare la loro esperienza all’interno del nuovo Comune e a collaborare con chiunque si ritroverà ad amministrare l’ente. “Di certo non nascondiamo che ci saranno dei problemi, ma abbiamo la voglia di affrontarli con l’unico obiettivo di dare un futuro certo ai nostri figli e ai nostri nipoti” ha confermato Grassi, spiegando anche che la presenza di più candidati su Mappano è sinonimo di democrazia. “Aver persone diverse che vogliono dare il loro contributo non significa che sul territorio non ci sia unità e che non si guardi al bene di tutti”.
Nel corso della serata Grassi ha parlato di alcuni punti che faranno parte del programma elettorale di Mappano in Comune, primo fra tutti l’obiettivo di riallacciare la collaborazione con i comuni cedenti. “Affermare la nostra identità non significa che dobbiamo fare la guerra agli altri. Cercheremo infatti di salvaguardare l’equilibrio economico degli altri comuni a fronte di una equa ripartizione delle risorse”. Poche parole in merito alla possibilità di una replica di quanto accaduto nel 2013. “Analizzando la situazione attuale, non sembra che da un punto di vista tecnico i ricorsi di Borgaro e Leinì abbiano grandi possibilità di essere accettati, perciò credo che difficilmente questa volta ci verrà impedito di votare” ha rassicurato il candidato.