Alla riunione che si è tenuta la scorsa settimana presso il Ministero dello Sviluppo Economico era presente anche l’assessora di Caselle, Angela Grimaldi. “Un passo in avanti per le speranze dei lavoratori e lavoratrici”.
di Cristiano Cravero
Mappano/Caselle – C’è anche lo stabilimento di via Cottolengo nell’imminente bando di vendita del gruppo Mercatone Uno che il Ministero dello Sviluppo Economico sta per rendere pubblico. La scorsa settimana, nella sede del Mise a Roma, è andato in scena un incontro fra i diversi attori protagonisti di questa vicenda, compresa la Regione Piemonte, ma anche il Comune di Caselle, con la presenza dell’assessora al Lavoro Angela Grimaldi, che ha fatto parte della “spedizione” piemontese. “Tra le decisioni – ha dichiarato Grimaldi – c’è la proroga della cassa integrazione fino al 14 gennaio 2018, un passo in avanti importante e una ulteriore speranza per i lavoratori e le lavoratrici della Mercatone Uno di Mappano. Ancora una volta si è dimostrato come sia un delitto la chiusura di questo punto vendita e gli sforzi compiuti con le aperture straordinarie di dicembre ne sono una prova. Ora – ha concluso l’assessora casellese – la speranza è che si trovi un industriale degno di tale nome, che voglia investire sui territori e che acquisti non solo i diversi stabilimenti ma prenda il pacchetto completo, ovvero anche i lavoratori”.
Durante la riunione, i commissari straordinari che stanno gestendo il patrimonio del Mercatone Uno, Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari, hanno reso noti gli esiti del blitz delia Procura e della Guardia di Finanza con l’inchiesta di Bologna che ha portato a dieci indagati e a sequestri per un valore di 170 milioni di euro in una indagine relativa ad alcune operazioni finanziarie fra il 2005 e il 2013 e che per gli inquirenti, avrebbero ulteriormente messo in ginocchio il gruppo commerciale. La triade ha anche presentato i risultati economici e gestionali del 2016, con un fatturato di 344 milioni di euro, pari ad un incremento del 12,3% rispetto al 2015. Infine si è parlato del nuovo bando di vendita: saranno presenti tutti i 78 punti supermercati sparsi sulla Penisola e, rispetto a quello precedente, saranno prese in considerazione le diverse offerte di acquisto “allo scopo di assicurare la continuità aziendale ed il mantenimento dei posti di lavoro e le opportunità commerciali per i fornitori e di tutto l’indotto del Mercatone Uno” hanno spiegato i commissari.