L’amministrazione comunale, con il supporto degli ingegneri della società TrafficLab, ha dato avvio ad una campagna di studio e monitoraggio della durata di tre mesi.
Mappano – Non passa giorno che il tema del traffico pesante sulla strada provinciale 267 sia sempre all’ordine del giotno delle discussioni di molti cittadini. Infatti, quello della vianilità è uno dei problemi centrali di Mappano. Lo sa bene anche l’amministrazione che da 16 mesi governa lìex frazione. “Negli ultimi 20 anni – si legge in un comunicato stampa del Comune – è stato fatto poco o nulla per garantire maggiore sicurezza ai pedoni ed ai ciclisti e per ridurre l’inquinamento atmosferico. L’amministrazione mappanese sin da subito ha messo questo tema al centro della propria azione politica: ha avviato un tavolo di confronto con Città Metropolitana (ente proprietario di Strada Cuorgnè/Via Rivarolo) ed ha avanzato al Ministero delle infrastrutture, alla Regione Piemonte e alla Città Metropolitana stessa delle proposte che a costo zero e senza consumo di suolo (l’apertura dei caselli della tangenziale all’altezza di Falchera e Settimo Cebrosa) potrebbero da subito deviare il traffico pesante non diretto alle imprese del territorio”.
Accanto a queste proposte, l’assessorato alla Viabilità, con il supporto degli ingegneri della società TrafficLab, ha dato avvio ad una campagna di studio e monitoraggio, della durata di tre mesi, che analizzerà la quantità, la qualità, la tipologia e l’incidentalità del traffico che attraversa Mappano, con il fine di individuare scenari alternativi a quello attuale e costituire base di studio per la redazione del nuovo piano regolatore. “Lo studio – afferma l’assessore Massimo Tornabene – affronterà anche il tema della cosiddetta mobilità debole, pedonale e ciclabile, con particolare attenzione agli attraversamenti pedonali. Questo lavoro fornirà le basi scientifiche necessarie per poter scegliere le migliori soluzioni: dalla revisione degli impianti semaforici, alla predisposizione di eventuali sensi unici, alla realizzazione di possibili rotatorie. Ci aiuterà, inoltre, a sostenere con maggiore determinazione le nostre istanze, presso gli enti superiori, di deviazione del traffico pesante che attraversa il cuore del nostro Comune: la salvaguardia della salute pubblica dei mappanesi è infatti una priorità che la nostra amministrazione ritiene inderogabile”.