Il progetto, promosso dal Lions Club Caselle Torinese Airport, potrà agevolare l’intervento dei soccorritori in caso di necessità. Al via anche l’iniziativa #maninalto.

di Giada Rapa
Dopo Caselle, in una conferenza stampa tenutasi qualche giorno fa nella Sala Lea Garofalo, il Lions Club Caselle Torinese Airport ha presentato il Barattolo dell’Emergenza anche a Mappano. L’idea di per sé è molto semplice, ma può rivelarsi estremamente utile in situazioni di necessità, quando il tempo a disposizione è poco e l’accesso alla cartella medica del paziente diventa fondamentale.
A spiegarla è stato il dott. Stefano Dinatale, che prima di iniziare l’incontro ha voluto ricordare il collega mappanese Giuseppe “Pino” D’Eredità, morto improvvisamente all’inizio di dicembre 2019. “Sono alcuni mesi ormai che portiamo avanti questa iniziativa, dedicata in modo particolare ai soggetti fragile, come per esempio gli anziani che vivono da soli. Questo Barattolo permette ai soccorritori di reperire tutte le informazioni necessarie in caso di emergenza: all’interno c’è infatti una piccola, ma estremamente dettagliata scheda, da far compilare al proprio medico di base, con i dati del paziente, la sua anamnesi, eventuali farmaci assunti, problematiche di salute evidenziate, numeri di riferimento dei familiari e addirittura indicazioni per affidare i propri animali domestici, se si posseggono”.
“Oltre alla scheda – ha aggiunto Dinatale – all’interno del Barattolo c’è anche un adesivo da applicare sulla porta esterna del frigorifero, dove suggeriamo di riporre il Barattolo stesso. Noi consigliamo infatti questa soluzione perché tutti hanno questo elettrodomestico a disposizione, senza contare che in casi estremi, come per esempio un incendio, il Barattolo rimarrà comunque in un ambiente piuttosto protetto”. Come ricordato da Dinatale, l’iniziativa verrà presto illustrata anche al Borgaro, grazie alla collaborazione del membro dei Lions e consigliere delegato Paolo Massa.
Nel corso della conferenza è anche stato presentato il service #maninalto, illustrato dal dottor Salvatore Piazza, chirurgo vascolare presso l’Ospedale Mauriziano di Torino e membro del Lions Club Torino Solferino. Un progetto educativo legato all’igiene delle mani -gesto importantissimo soprattutto nella prevenzione delle infezioni e dell’antibiotico-resistenza, ma spesso piuttosto trascurato– pensato per i bambini delle scuole primarie. “È difficile cambiare le abitudini nell’adulto, ma se insegniamo il corretto modo di lavarsi le mani ai bambini di età inferiore ai 9-10 anni, per loro questo diventerà un gesto rituale, automatico” ha spiegato Piazza, esponendo anche le diversi fasi del progetto, diviso in 3 incontri formativi. Il tutto si snoda attraverso una performance teatrale investigativa, che vede come protagonisti l’ispettore Sherlock Soap e il suo collaboratore, il dottor Gel, personaggi creati appositamente da un fumettista professionista al fine di veicolare in modo più divertente il messaggio educativo.