Parco Unione Europea è divenuto protagonista delle attività di accoglienza dei cittadini sfollati. Un’esercitazione, affinché si sappia come comportarsi in caso di necessità.
dalla Redazione
Domenica 16 ottobre, il Parco Unione Europea è diventato un centro di accoglienza per i cittadini sfollati dalle proprie case a causa di un evento climatico avverso. Evento che, fortunatamente, non si è verificato realmente, trattandosi infatti di una simulazione che ha coinvolto un numeroso gruppo di volontari della Croce Rossa di Mappano, supportati da coordinatori regionali e nazionali.
“Già nel 2019 Mappano è stata colpita da un evento eccezionale -ha commentato il Sindaco Francesco Grassi, presente alla simulazione- e dobbiamo essere pronti in caso di necessità, augurandoci di non dover mai attivare il piano di emergenza. Queste esercitazioni, comunque, permettono di testare le capacità organizzative e di rete nonché le strumentazioni necessarie”. Oltre al primo cittadino, responsabile della salute e della sicurezza dei cittadini, hanno partecipato anche alcuni assessori e il consigliere Sergio Cretier, delegato alla Sicurezza e alla Protezione Civile.
Durante la simulazione è stato attivato con tempestività il Centro Operativo Comunale -COC- per coordinare tutte le operazioni di soccorso, mentre le squadre operative si sono divise tra il montaggio della tenda per accogliere i cittadini sfollati e le operazioni di aspirazione dell’acqua con gruppo elettrogeno dagli scantinati di alcuni edifici. Sono inoltre state simulate operazioni di recupero di alcune persone disperse.