Mauro Berruto e Municipale Teatro hanno chiuso in bellezza la rassegna “Pentathlon”


Si è conclusa sabato 24 ottobre la settimana dedicata all’epica sportiva organizzato dal Salone Internazionale del Libro in collaborazione con la Circoscrizione 8.

di Giovanni D’Amelio

Una scena di "Sporting" (foto di Augusto Montaruli)

Una scena di “Sporting” (foto di Augusto Montaruli)

Le leggende dei campioni con le loro storie di vita, gli scrittori che hanno trasformato lo sport in narrazioni avvincenti, i libri che diventano rappresentazioni teatrali. C’è stato un po’ tutto questo nelle 5 serate che si sono susseguite la scorsa settimana al CAP 10100 di corso Moncalieri 18 nell’ambito della rassegna “Pentathlon”.

Lunedì 19 ottobre, attraverso il racconto dello storico Giovanni De Luna si è parlato di Primo Carnera, il primo pugile italiano a diventare campione del mondo il 29 giugno del 1933. Martedì 20 Giorgio Terruzzi e Cristiano Chiavegato hanno invece dialogato su “Piloti: racconti di uomini e leggende della storia del motociclismo e dell’automobilismo”, mentre Giuseppe Culicchia, alla presenza di Claudio Sala e Roberto Salvadori, giovedì 22 ha ricordato l’ultimo scudetto del ’76 del Torino. Venerdì 23 è stata la volta degli eroi del ciclismo raccontati da Marco Pastonesi, con Franco Balmamion e Italo Zilioli come ospiti. Gran finale sabato 24 ottobre con “Sporting”, opera teatrale tratta da “Independiente Sporting”, di e con Mauro Berruto per la realizzazione di Municipale Teatro.

“Sporting” è uno spettacolo che dura poco più di un’ora e che racconta la storia di Leticia, piccolo paese colombiano sul Rio delle Amazzoni e di quei quindici giorni che portarono in trionfo la sua squadra di calcio, composta da soldati, per anni considerata la peggiore di tutto il Sudamerica. Un adattamento, quello messo in scena da Municipale Teatro, che ripropone i contenuti del libro di Berruto, presente alla serata nella veste di voce narrante, come l’importanza di essere e sentirsi una squadra utilizzando tanto la poesia quanto il modulo del Grande Torino, ma anche dei sogni, degli ideali e del sentimento di libertà dei protagonisti.

Ricordiamo che “Pentathlon” fa parte di Olimpo, un progetto culturale promosso dall’assessorato allo Sport della Città di Torino nel programma di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro con le Circoscrizioni 1 e 8 e le Biblioteche civiche torinesi, in collaborazione con tutte le altre circoscrizioni cittadine.


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