Arte Migrante a San Salvario, un incontro tra due esperienze di giovani per i giovani


T22ORINO – L’evento si svolgerà sabato 7 maggio in largo Saluzzo a partire dalle ore 21,30. La piazza si riempirà di colori, musica, colori, cibo e umanità. Previsto anche un flashmob per sensibilizzare sul tema delle morti nel Mediterraneo.

Il mondo in Piazza, con Arte migrante vive la comunità plurale” è il titolo dell’iniziativa organizzata dalla parrocchia Santi Pietro e Paolo Apostoli e i giovani del movimento Arte Migrante Torino. Un incontro tra due esperienze di giovani per i giovani. Quella della parrocchia SS Pietro e Paolo, tramite il parroco Don Mauro e alcuni giovani salesiani, che da più di 3 anni apre tutti i sabati le porte della chiesa per accogliere e stare tra i giovani della movida offrendo una “movida spirituale“, oltre alla presenza offerta della educativa di strada dell’oratorio salesiano San Luigi che viene proposta con un camper ogni venerdì sera, sempre in largo Saluzzo, dalle 22 alle 2.

E quella del gruppo di Arte Migrante, nato prima a Latina poi a Bologna e oggi è presente anche a Torino e in altre città italiane grazie alla collaborazione dell’associazione LVIA (www.lvia.it). Arte Migrante persegue lo scopo di promuovere l’intercultura, l’inclusione sociale e contrastare l’indifferenza e il razzismo ancora molto diffusi nella nostra società. Studenti, lavoratori, senza fissa dimora e migranti da diverse parti d’Italia e del mondo si incontrano e realizzano spettacoli spontanei per condividere delle performance artistiche e culturali (musica, poesia, teatro, pittura, fotografia, ecc…).

In piazza sabato 7 maggio, oltre a cibo condiviso, arti performative e testimonianze, si organizzerà un flashmob per sensibilizzare sul tema delle morti nel Mediterraneo e alle frontiere e anche per dare un segnale forte ai numerosi cittadini, soprattutto giovani, che una “movida” alternativa ricca di dialogo, scambio, amicizia, condivisione, accoglienza, arte è possibile.


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Giovanni D'Amelio