TORINO – Il Presidente della Circoscrizione 8 mette le mani avanti. Meno risorse anche per i servizi educativi e la cultura. Domani il Consiglio Comunale della Città deciderà se ratificare la delibera approvata dall’esecutivo.
di Giovanni D’Amelio
I tempi di tagli alla spesa della pubblica amministrazione, a quanto sembra, non terminano più. Al Comune di Torino, ad esempio, martedì 26 luglio, su proposta dell’assessore Sergio Rolando, la Giunta di Palazzo Civico ha approvato il provvedimento sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’ente. E siccome è emerso un saldo negativo di 6 milioni di euro tra entrate ed uscite previste, l’esecutivo ha proceduto a tagliare le spese correnti del 3,3% per ciascun settore (invariati solo il welfare, la scuola e i contratti di servizio con le partecipate). Questa delibera sarà discussa domani in Sala Rossa per l’eventuale ok definitivo. Questo orientamento, inevitabilmente, si ripercuoterà anche sulla possibilità di spesa delle circoscrizioni.
“Se la decisione avrà il si del Consiglio – spiega Davide Ricca, Presidente della Circoscrizione 8 – a noi saranno subito tolti 22 mila euro dei circa 250 mila che ci restano da spendere entro fine anno: 10 mila saranno decurtati dal capitolo riguardante la manutenzione del verde pubblico, 5 mila dai servizi educativi, 5 mila dalla cultura e 2 mila dalla gestione dei bagni pubblici. Inutile sottolineare che avremo problemi soprattutto con il verde, visto che erano già fissati degli interventi di sfalcio che per forza di cose saranno ridotti”. Per Ricca oltre alla sostanza, è inaccettabile anche il metodo. “Come ente di prossimità non siamo stati per nulla interpellati su questo provvedimento e mi sembra giusto che se proprio bisogna fare economia ci chiedano almeno dove farlo e non deciderlo loro d’imperio”. Un concetto questo ribadito anche dalla coordinatrice Paola Parmentola (PD). “Non esiste che ci dicano su quali capitoli tagliare – ha postato su Facebook la responsabile alla Cultura della 8 – devono dare la cifra complessiva e poi la Circoscrizione decide. Almeno è sempre stato così”.
Dai banchi dell’opposizione, Raffaella Pasqauli del Movimento 5 Stelle non ha voluto rilasciare dichiarazioni in attesa delle parole che pronuncerà domani la Sindaca Chiara Appendino, mentre per Alessandro Lupi, Forza Italia “cambiano i suonatori ma la musica rimane la stessa. Basterebbe prendere in mano i bilanci per vedere che ci sono incongruenze tra circoscrizione e che quindi se si deve tagliare andrebbe fatto partendo dalla meno povera per arrivare ad un’equità di risorse”.