Baracco sull’ospitalità ai profughi: “Entro l’anno un piano di accoglienza ed integrazione”


aqsCASELLE – Ieri sera si è tenuto il secondo incontro del tavolo che si sta occupando di predisporre un progetto condiviso rivolto ai richiedenti asilo politico. La prossima riunione è fissata per il 19 ottobre.

di G. D’Amelio

Amministrazione comunale, enti religiosi ed associazioni insieme per parlare di profughi. Un gruppo che al momento vede la partecipazione di otto soggetti, con in testa le parrocchie di Caselle e di Mappano, e che dialoga e ragiona su come organizzare l’accoglienza in città di alcuni richiedenti asilo. “Ieri sera ci siamo incontrati per la seconda volta – spiega il Sindaco Luca Baracco – e abbiamo fatto qualche passo avanti nella discussione”.

Secondo il primo cittadino gli aderenti al tavolo stanno lavorando su tre punti principali. “Il primo, che deve essere la base di tutto, è che si lavori insieme per costruire un intervento maturo, condiviso il più possibile con la comunità. Per questo tutte le associazioni che vogliono partecipare ai prossimi incontri sono ben accette. Il secondo punto riguarda invece l’individuazione di locali da mettere a disposizione dei richiedenti asilo. Ci sono alcune strutture delle due parrocchie che potrebbero essere utilizzate e si attende l’ok della curia torinese per poterli eventualmente utilizzarli. Il terzo punto, da concordare insieme all’Ufficio Migrantes di Torino, è l’orientamento del progetto rivolto a persone di seconda accoglienza, cioè di profughi che sono in Italia già da mesi. L’obiettivo – conclude Baracco – è arrivare entro la fine dell’anno con un piano capace di fare buona accoglienza e buona integrazione”.

Due i prossimi appuntamenti che riguardano il tavolo. Il 15 ottobre, con la presentazione pubblica del vademecum di accoglienza predisposto dall’Ufficio Migrantes, e il 19 ottobre con la terza riunione del gruppo.


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Giovanni D'Amelio