Votate all’unanimità dei presenti quelle riguardanti la viabilità sulla sicurezza degli studenti, sui circhi sostenibili e sulla prevenzione della salute alimentare. Ritirata, invece, quella sul baratto amministrativo in quanto l’amministrazione sta già provvedendo ad attivare questo provvedimento.
Nella sostanza possiamo scrivere che tutte e quattro le mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle durante il Consiglio Comunale di venerdì 27 novembre sono state approvate all’unanimità dall’assemblea, anche se tecnicamente ciò è avvenute solo per tre di queste, visto il ritiro della quarta, già “approvata nelle intenzioni dalla maggioranza” in commissione. Quest’ultima infatti, riguardante la richiesta di sperimentare anche a Caselle il provvedimento del baratto amministrativo, ovvero lavori di piccola manutenzione da parte dei cittadini su immobili, strutture e luoghi pubblici in cambio della riduzione delle tasse comunali.
LE MOZIONI APPROVATE – Con la prima, “Studenti sicuri” i grillini hanno ottenuto l’impegno del Sindaco e della giunta a convocare la commissione competente che abbia come obiettivo la rivisitazione della viabilità, la creazione di marciapiedi accessibili senza barriere architettoniche, eventuali tratti ciclabili in corrispondenza degli edifici scolastici.
La seconda, “Circhi sostenibili”, impegna il Sindaco e la giunta alla stesura ed approvazione di un regolamento a tutela e rispetto degli animali che contenga il divieto ad utilizzare gli stessi negli spettacoli circensi. A concedere, in attesa dei tempi tecnici per la stesura del regolamento, il suolo casellese a spettacoli circensi con le caratteristiche del circo Medini e a negarlo categoricamente a coloro che utilizzano animali.
La terza mozione “Progetto prevenzione della salute alimentare”, infine, impegna il Sindaco e la giunta a proporre un corso di conoscenza e consapevolezza alimentare dei cibi che si consumano, dell’incidenza di un’ alimentazione scorretta sulle malattie, rivolto alle famiglie della scuola materna ed elementare, da effettuarsi possibilmente nel corso del prossimo anno scolastico. L’obiettivo è dichiarare guerra alla malnutrizione e alla continua crescita dell’obesità tra i giovani.