Dopo Caselle, il Movimento 5 Stelle chiede i minipunti ecologi anche a Borgaro


2_5fa44e9fcfLa proposta sarà presentata dai grillini locali durante il prossimo Consiglio Comunale. Una misura a costo zero per il Comune.

di G. D’A,

Mentre nella città dell’aeroporto, come comunicato dall’assessore all’Ambiente Giovanni Isabella “siamo quasi in dirittura di arrivo”, la richiesta di installare i minipunti ecologici arriva anche a Borgaro. Così come era avvenuto a luglio a Caselle, anche i due consiglieri comunali borgaresi del M5S, Cinzia Tortola e Piero Calza, formalizzeranno la proposta durante la prossima assise consiliare.

“I minipunti ecologici di arredo urbano – sostengono i due grillini – sono dei contenitori che permettono di effettuare la raccolta differenziata di diversi tipi di materiali non contemplati nella raccolta domestica come ad esempio, pile, cellulari, medicinali scaduti, lampadine, cartucce d’inchiostro, cartucce per stampanti, rasoi usa e getta, ecc. Queste tipologie di rifiuto, molto spesso, vengono gettate nei rifiuti indifferenziati con grave danno ambientale”.

Una scelta che coniuga l’utilità alla sostenibilità economica. L’installazione di queste postazioni, infatti, sono a costo zero per il Comune perché le spese sono coperte dalle ditte che li trattano tramite la vendita di spazi pubblicitari presenti sui contenitori stessi.

“Diverse amministrazioni comunali in Piemonte, fra cui Ivrea, Savigliano, Bra, Orbassano e Chivasso – aggiungono ancora Tortola e Calza – hanno adottato i minipunti e sono in divenire le installazioni presso Ciriè, Settimo, Rivoli, Collegno, Cherasco, Canelli, Castellamonte, Asti, Alba e naturalmente Caselle”.

Per i pentastellati, però, non basta la semplice installazione di questi macchinari. “I minipunti ecologici prima di entrare in funzione dovranno essere accompagnati da momenti informativi rivolti ai cittadini e alle scuole, perché molto spesso siamo noi adulti i peggiori esempi diseducativi”.


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Giovanni D'Amelio