Tre argomenti importanti per ognuno dei componenti del gruppo Latella. Si è svolta così la conferenza stampa organizzata il 22 aprile dai membri dell’opposizione per fare il punto della situazione su temi non certo leggeri. Ha iniziato Alessandro Ferricchio trattando la questione della centrale a Biomasse, soffermandosi in particolare sulle risposte negative date al comune di Borgaro in richiesta della sospensione dei lavori da parte di Cogenpower. Secondo la città metropolitana, infatti, “non sussistono le condizioni a fondamento della richiesta in oggetto. Pertanto (…) non seguirà alcun procedimento avente ad oggetto la revoca o l’annullamento dell’atto autorizzativo”. In comune di Borgaro non si è però accontentato di questa risposta e ha domandato ulteriori chiarimenti, “nell’ottica di un’adeguata tutela della salute pubblica”. Anche in questo caso la nuova risposta ha lasciato ben poco spazio all’interpretazione, poiché si afferma che “non si comprendono (…) le inequivocabili ragioni di interesse pubblico sottese all’annullamento di un provvedimento autorizzativo di un impianto (…) di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza”. Alla luce di tutto ciò il gruppo Latella chiede, quindi, che la maggioranza sottoscriva la proposta di attivare un comitato di controllo volto a monitorare il buon funzionamento dell’impianto.
Subito dopo la consigliera Cristiana Sciandra ha affrontato il problema dell’appalto neve. “La nostra prima richiesta risale al 15 dicembre 2014, ma aspettavamo la chiusura della stagione invernale per fare le nostre valutazioni, dato che quest’anno il comune ha speso ben 117.324,35 euro. È vero che nell’appalto sono comprese le salature delle strade e la presenza dei quad a pulire i marciapiedi, ma la cifra risulta eccessiva. In modo particolare ci siamo confrontati con il comune di Caselle, che ha speso la metà rispetto al comune di Borgaro, pur avendo una superficie grande quasi il doppio della nostra. Troviamo inaccettabile questa situazione. Il servizio va modificato, ormai le grandi nevicate non esistono più. Riteniamo quindi necessario ritornare al servizio a chiamata, tanto che il 16 aprile abbiamo presentato una mozione su quest’argomento”.
Per ultimo il capogruppo Marco Latella ha affrontato il problema più spinoso di tutti: quello del campo rom. Nonostante le promesse dell’attuale amministrazione le guardie giurate non prestato più servizio sulla linea 69, e gli episodi di violenza non hanno tardato a ripresentarsi. Una situazione di disagio assolutamente inaccettabile per i cittadini borgaresi che purtroppo quel mezzo sono costretti a prenderlo. “Quando siamo andati a visitare il campo rom abbiamo appurato che una parte è regolamentare, mentre un’altra è abusiva. Abbiamo presentato una mozione, che speriamo il sindaco Claudio Gambino voglia sottoscrivere, per chiedere al sindaco di Torino Piero Fassino la chiusura del campo abusivo e la regolamentazione di quello legale. Non possiamo sempre nasconderci dietro il fatto che il campo rom è sul territorio torinese, sono fermamente convinto che se agiamo tutti insieme possiamo fare la differenza” ha affermato Latella. Inoltre ha annunciato che il gruppo si sta attivando per organizzare una fiaccolata o una marcia per manifestare il disagio dei cittadini. “Bisogna avere il coraggio di esporsi” ha concluso il gruppo.