I vigili tornano “a casa”, il comando unificato di polizia urbana Net va in soffitta


pag.7 - vigiliDal primo gennaio 2016 i civich ritornano nella totale disponibilità dei rispettivi Comuni di appartenenza.

di Giovanni D’Amelio

Borgaro/Caselle – Con l’arrivo del prossimo 31 dicembre si chiuderà un ciclo durato circa tre anni: il comando unificato di polizia locale Net, con sede operativa a Settimo, chiuderà i battenti o comunque verrà fortemente ridimensionato nei suoi compiti. Lo hanno deciso i Sindaci dell’Unione stessa che si sono riuniti nel tardo pomeriggio di ieri per decidere sul futuro del servizio sperimentale attivo da marzo del 2012. Una scelta che già da tempo era nell’aria a causa dei tanti problemi organizzativi che non soddisfacevano più le esigenze territoriali e di sicurezza dei Comuni di Borgaro, Caselle, Settimo e San Mauro (Volpiano e San Benigno si erano già defilati da tempo dal gruppo). “A partire dal 1° gennaio 2016  – spiega il Sindaco di Borgaro Claudio Gambino – i vigli urbani torneranno nella disponibilità dei rispettivi enti di appartenenza che definiranno in totale autonomia come riorganizzare il servizio. Ogni Comune, inoltre, in materia di verbali e di segreteria amministrativa, deciderà se appoggiarsi ancora alla centrale di Settimo o operare di propria iniziativa”.

Più diplomatica, invece, la chiave di lettura dell’incontro di ieri sera che arriva da Caselle. “Una riunione interlocutoria che ha visto una scarsa partecipazione di consiglieri comunali – commenta Giovanni Isabella. Vicesindaco con deleghe alla Sicurezza – e dove si è iniziato a parlare di quale strada prendere entro la fine dell’anno in tema di polizia urbana. ovvero se destinare il personale all’uso esclusivo delle singole stazioni di territorio o assumerli come Net e proseguire con il servizio dell’Unione. Presto ci sarà un’altra assemblea per proseguire il dibattito”.

Nata con l’obiettivo di razionalizzare gli interventi, la spesa e la gestione del personale, la centrale unificata, dopo accese critiche da parte dei cittadini e dei vigli urbani stessi, da metà febbraio di quest’anno ha subito una riorganizzazione che ha riportato centralità d’azione alle singole sezioni territoriali. Un tentativo che però non è stato ritenuto sufficiente dai Sindaci.

A questo punto viene da chiedersi: ha ancora senso l’Unione dei Comuni? “Il Net continuerà ad esistere – risponde Gambino – perché gestisce servizi importanti per i Comuni appartenenti come i servizi socio-assistenziali (per Settimo, Volpiano e San Benigno, ndr) e dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) a cui aderiamo come Comune di Borgaro, insiema a San Mauro e Settimo”.


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