In aula, per l’opposizione, solo Fontana. Maggioranza a ranghi quasi completi. Il comunicato del Movimento 5 Stelle.
di Giovanni D’Amelio
Con dieci voti favorevoli e uno contrario l’assemblea consiliare ha approvato nel pomeriggio di ieri il Bilancio di Previsione 2015, la relazione previsionale e programmatica 2015/2017 e lo schema di Bilancio pluriennale 2015/2017. Praticamente si è assistito ad un monologo di tre quarti d’ora del Vicesindaco e assessore alle Politiche Finanziarie, Giovanni Isabella, che ha trovato campo libero vista l’assenza di 4/5 della minoranza. In aula, infatti, al momento della votazione c’era solo Andrea Fontana del gruppo Caselle Futura.
Isabella ha aperto il suo intervento relazionato ai presenti le novità tecniche in materia entrate in vigore all’inizio di quest’anno, in primis l’armonizzazione contabile degli enti territoriali, per poi passare ad illustrare i dati finanziari del Comune nel triennio 2015/2017.
“Per il 2015 – ha spiegato l’assessore avvalendosi del supporto di alcune slide – il conto pareggia a 22 milioni 410 mila e 345,78 euro, di cui circa 16 milioni in partite correnti, quasi 4,5 milioni in conto capitale (investimenti) e 1,9 milioni in servizi per conto terzi”. Nello snocciolare i numeri, Isabella si è soffermato a commentare una tabella riguardante il welfare rivolto ai cittadini, cioè la spesa sociale affrontata dal Comune. “Nel 2015 tra assistenza e trasporto handicap (241.208 euro), rimborsi ticket sanitari (2 mila), contributi di solidarietà alle famiglie e sostegno alla locazione abitativa (35.794), assistenza anziani (15 mila) , contributi al Consorzio Intercomunale per i Sevizi Socio-assistenziali (571.487), integrazioni ai servizi a domanda individuale (724.560), agevolazioni Tari, Tasi e Imu (400 mila) e quota esenzione addizionale Irpef (140 mila), abbiamo toccato il tetto dei 2 milioni e 130 mila euro”.
Dopo Isabella, e dopo un breve intervento di richiesta chiarimenti da parte del consigliere Fontana, ha preso la parola il Sindaco Luca Baracco per una breve sintesi politica. “L’abbiamo presa un po’ lunga – ha sostenuto il primo cittadino per giustificare il ritardo nell’approvare il documento finanziario – ma le novità legislative per rendere il Bilancio più chiaro e leggibile hanno richiesto tempo. Tuttavia la situazione è stata gestita con serenità e tranquillità da parte degli uffici e dalla componente politica”.
Baracco ha ancora sostenuto, dietro sollecitazione di Fontana, che fare un Consiglio Comunale il 25 agosto non è così inconsueto visto che la maggioranza è quasi al completo e che quindi la minoranza non può parlare di una convocazione avvenuta in piene vacanze.
E proprio su questo punto pubblichiamo la nota inviata dai due rappresentanti del Movimento 5 Stelle al Presidente del Consiglio Comunale Roberto Tonini. “Con la presente comunichiamo la nostra assenza in Consiglio Comunale. Il fatto che siamo entrambi ancora in vacanza è un dettaglio rispetto alla corsa contro il tempo, malgrado le varie proroghe concesse dal Consiglio dei Ministri per evitare il commissariamento. Noi non abbiamo intenzione di presentarci a questa imbarazzante rincorsa e lasciamo alla maggioranza gestire questo ritardo e incapacità di occuparsi per tempo delle scadenze”.
L’assise si è conclusa dopo circa un’oretta con l’approvazione del punto riguardante la salvaguardia degli equilibri di Bilancio.