Nuova sede del Comune al Baulino? “Entro l’anno sarà indetta la gara d’appalto per i lavori”


L'edificio comunale di via Cravero

L’edificio comunale di via Cravero

L’idea dell’amministrazione è raggruppare gli uffici dell’ente in un’unica struttura. Il costo stimato della realizzazione supera i 2 milioni di euro. La dismissione dell’edificio di via Cravero andrà a finanziare l’opera in parte. Critiche dall’opposizione.

di Giovanni D’Amelio

Caselle – Nel Bilancio di previsione 2015 appena approvato dal Consiglio Comunale, tra gli investimenti compare anche una voce di 1 milione e 500 mila euro da destinare alla ristrutturazione della ex casa di cura del Baulino di via Torino per farne la nuova sede del Comune. Di questo si è parlato brevemente anche durante l’assemblea consiliare del 25 agosto, ma per avere più informazioni abbiamo approfondito il punto parlando con il Vicesindaco Giovanni Isabella. “L’idea di fondo – spiega l’esponente di giunta – è raggruppare gli uffici comunali in un’unica sede e non in tre (Palazzo Civico, anagrafe di via Cravero e sala consiliare di Palazzo Mosca, ndr) come è attualmente. Ciò porterebbe dei risparmi attraverso la razionalizzazione delle spese. Ristrutturare il Baulino dovrebbe costare poco più di 2 milioni di euro. Parte di questi soldi, circa 6 o 700 mila euro, dovrebbero arrivare con la dismissione dell’edificio di via Cravero, o meglio chi parteciperà alla gara d’appalto, che sarà indetta entro la dine dell’anno, dovrà decurtare dal costo dei lavori il valore della perizia di quell’immobile, diventandone quindi proprietario. Il nodo su cui stiamo ancora ragionando – prosegue Isabella – è se il resto dei soldi che abbiamo messo in Bilancio lo finanzieremo accendendo un mutuo o se possiamo ricorrere al project financing. La differenza è che con la seconda soluzione, se perseguibile, si evita l’indebitamento classico, affidando ad operatori economici il reperimento delle risorse, la realizzazione e la gestione delle opere, mentre il pagamento avviene attraverso lo sfruttamento dell’opera stessa”.

Critiche a questo progetto arrivano dall’opposizione, sia da Andrea Fontana di Caselle Futura e sia dal Movimento 5 Stelle. “Hanno deciso di stipulare un mutuo di 1,5 milioni di euro – sostiene Fontana – e meno male che dovevano fare un project financing con chi ha costruito il Nuovo Baulino… come al solito i costi ricadranno sui cittadini, ed a questo punto si poteva destinare il vecchio edificio ad iniziative che riguardassero l’intera cittadinanza e le famiglie disagiate. Una sede il Comune ce l’aveva già”. Anche il M5S è per destinare il Bauilino a finalità sociali. “L’emergenza abitativa è un problema che ormai affligge moltissime persone anche a Caselle. L’ex residenza del Baulino che mediante una serie di interventi di sistemazione ed adattamento relativamente poco onerosi sarebbe la soluzione ideale per ospitare le famiglie in difficoltà. Sicuramente sarebbe una soluzione intelligente e pratica, perché la decisione scellerata dell’amministrazione comunale di destinarla al trasferimento degli uffici comunali è assolutamente insensata e di nessuna utilità”.


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