LA RIFLESSIONE – Da Borgaro a Caselle: I tanti modi di esprimere la parola legalità


11000887_860950773976025_5383192570735707448_oOgni domenica mattina, SullaScia.net, ospita un commento su fatti e notizie che riguardano il territorio di Borgaro, Caselle e Mappano. Tutti possono inviare la loro riflessione all’indirizzo mail info@sullascia.net. La redazione si riserverà di pubblicare gli interventi ritenuti più meritori.

 

I TANTI MODI DI ESPRIMERE LA PAROLA LEGALITA’

di Giovanni D’Amelio e Dario De Vecchis (Direttore Responsabile e Redattore del mensile NonSoloContro)

In una nazione, l’Italia, che ogni giorno sembra affondare sotto i colpi della malversazione e del crimine organizzato, ci si chiede se è ancora il caso di credere che le cose prima o poi cambino in meglio. Tanti cittadini non ci sperano più e la rassegnazione ha preso ormai il sopravvento: è meglio girarsi dall’altra parte e farsi gli affari propri. Ma per fortuna sono anche in tanti a non pensarla così: gente che resiste, che si impegna quotidianamente, convinta che prima o poi la parte onesta e laboriosa del Paese avrà la meglio su quella marcia. E questo spirito si può cogliere osservando i territori, registrando le azioni che partono dalle grandi e piccole città della penisola.

Sul nostro territorio, per esempio, solo tra marzo e giugno, sono state diverse le iniziative organizzate sul tema  della legalità e della lotta alle mafie e che hanno visto protagonisti soprattutto i giovani. Parliamo della serata “100 passi verso il 21 Marzo” che si è svolta a Borgaro lo scorso 13 marzo promossa dall’associazione Parole & Musica onlus, Circolo Berlinguer e Libera Piemonte in preparazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie che si è tenuta a Bologna.

Parliamo della piantumazione di un albero in via Italia, sempre a Borgaro, davanti alla scuola media Levi in ricordo del procuratore Bruno Caccia, ucciso a Torino dalla ‘ndrangheta nel 1981 (e di cui venerdì è stato celebrato il 32esimo anniversario della sua morte). Un momento forte e coinvolgente che nella mattinata del 23 maggio oltre alle istituzioni ha visto in prima fila associazioni, cittadini, studenti.

Parliamo del corteo che si è svolto nella serata del 23 maggio a San Francesco al Campo per ricordare la strage di Capaci, un evento pensato dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e dall’I.C. “Maria Montessori” di San Maurizio.

Parliamo di #LEGALIZZALARTE, ovvero La legalità vista dai giovani attraverso l’arte! organizzata a Caselle dal Piano Locale Giovani  nella serata di venerdì  19 giugno nel Cortile di Palazzo Mosca. Un  happening in cui si sono intrecciate varie forme di espressione artistica che dal video al teatro fino alla Street Art hanno posto al centro  la parola legalità.

Parliamo delle tante iniziative che le associazioni che aderiscono al presidio di Libera “Pio La Torre” di Leinì (città in cui nel 2012 il Consiglio Comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose) presentano con costanza affinché non si ripetano gli errori del passato.

L’Italia è probabilmente sommersa dal malaffare, ma sempre più numerosi sono i salvagenti che vengono lanciati da chi crede nella perseveranza e nell’impegno. Alle nuove generazioni il compito di sviluppare ulteriormente questa opera.

 

 


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Giovanni D'Amelio