Il nuovo impianto, che andrebbe a prendere il posto di quello chiuso il 2012, dovrebbe trattare di circa 280.000 tonnellate di rifiuti all’anno suddivisi tra plastica e imballaggi misti, carta e vetro con imballaggi di metallo.
MAPPANO – “Che piacere scoprire certe questioni attraverso gli organi di stampa”. Inizia così, con un tono “velatamente” polemico il comunicato del M5S riguardante il progetto di riqualificazione dell’impianto di compostaggio AMIAT, la cui attività è stata sospesa nel gennaio 2012. Secondo quanto previsto da tale progetto l’impianto esistente verrebbe riconvertito in un impianto a basso impatto ambientale, sia dal punto di vista delle emissioni atmosferiche, che in termini di odore. Un progetto che non lascia certo indifferenti i consiglieri del M5S, “poiché si tratta di circa 280.000 tonnellate di rifiuti in ingresso all’anno suddivisi tra plastica e imballaggi misti, carta e vetro con imballaggi di metallo (…) che arriverebbero dalla città di Torino, ma anche dai territori dell’attuale Consorzio Bacino 16 e altri Consorzi e dalla restante parte della provincia di Torino”. Il comunicato prosegue con alcuni interrogativi, fermo restando che il M5S non si dice contrario ai progetti di riconversione, considerati utili per un riutilizzo intelligente dei rifiuti prodotti. “Perché il comune non attiva strategie di controllo e verifica sugli smaltimenti differenziati fatti dai cittadini andando a premiare ove è il caso e sanzionare ove sia necessario? Perché non si investe sulla sensibilizzazione agli acquisti di materiali a basso impatto per la riduzione degli imballaggi anche a livello locale? Il progetto è attualmente ancora in una fase preliminare di valutazione dell’impatto ambientale ma l’affermazione che non dovrebbe essere un impianto “impattante” non è per nulla rassicurante, visti i recenti eventi relativi alla Centrale Biomasse che si sta costruendo sempre sul territorio di Borgaro. E non si può non tenere conto inoltre del problema dei rischi di inquinamento causati dall’aumento del trasporto su gomma necessario per far pervenire i rifiuti alla discarica. E infine a quanto ammontano le compensazioni per il Comune?”