Aldo Reschigna ha mantenuto la promessa. Il Vicepresidente della Regione Piemonte, come annunciato una ventina di giorno fa a SullaScia.net, ha fissato per oggi pomeriggio un appuntamento a Palazzo Lascaris per parlare della scottante questione di Mappano Comune con i Comuni interessati, Borgaro, Caselle, Settimo e Leinì, e il comitato di cittadini mappanesi che da decenni si battono per l’autonomia della frazione. Anzi, in quell’occasione il numero due della maggioranza guidata da Sergio Chiamparino si era spinto a dichiarare che “sono sicuro che entro la fine di settembre si trova l’accordo”.
E a fine settembre manca poco, quindi è lecito attendersi dalla riunione odierna importanti novità. Prima fra tutte, l’ammorbidimento del Comune di Settimo, depositario del ricorso al TAR che sta bloccando l’iter di nascita del nuovo ente. Le richieste del Sindaco Puppo di tutelare alcune zone verdi che dovrebbero “passare” a Mappano sono state recepite nella nuova legge regionale sulla gestione delle aree protette, votata dal Consiglio Regionale a fine luglio, e che fissa dei vincoli specifici su parte dei terreni della “ex Borsetto”. Un provvedimento che in linea di massima dovrebbe convincere Settimo a ritirare il ricorso prima della sentenza del Tribunale Amministrativo, attesa per metà ottobre.
Il tavolo tecnico convocato da Reschigna dovrà comunque rassicurare anche gli altri Sindaci che, in un incontro precedente, avevano proposto la creazione di un fondo di solidarietà per salvaguardare l’osservanza del patto di stabilità, dare a Mappano la possibilità di assumere i dipendenti propri, decidere regole uniformi a livello urbanistico.
Forse per Mappano è giunto il gran giorno.