Mappano Comune: qualche passo avanti, ma tra le parti un accordo ancora non c’è


La riunione di ieri pomeriggio tra la Regione Piemonte, i Comuni di Borgaro, Caselle, Settimo e Leinì, e il Comitato cittadino mappanese, ha rimarcato le buone intenzioni dei vari soggetti a sbloccare la situazione, ma serve più tempo.

di Giovanni D’Amelio

Aldo Reschigna, Vicepresidente della Regione Piemonte

Aldo Reschigna, Vicepresidente della Regione Piemonte

Torino – La notizia buona è che il tavolo tecnico convocato ieri dal Vicepresidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna, si aggiornerà tra una quindicina di giorni per un nuovo confronto, mentre quella meno positiva è che i temi più controversi che ostacolano la nascita effettiva del Comune di Mappano continuano a pesare come macigni. Che le parti qualche passo avanti l’abbiano fatto è riconosciuto sia dai Sindaci di Borgaro e Caselle, Claudio Gambino e Luca Baracco, e sia dal Presidente del Comitato Mappano Comune Francesco Grassi, tuttavia l’impressione è di essere arrivati ad un bivio e sarà importante capire quale direzione seguiranno i partecipanti al tavolo.

Francesco Grassi, Presidente del Comitato Mappano Comune

Francesco Grassi, Presidente del Comitato Mappano Comune

“Per noi il vero nocciolo della questione – spiega Grassi – non è cambiato e riguarda la posizione che vorrà mantenere il Comune di Settimo. Abbiamo notato un ammorbidimento di posizione, ma di ritirare il ricorso al TAR per ora non se ne parla, nonostante il Consiglio regionale abbia approvato una legge che mette sotto propria tutela parte delle aree ex Borsetto, così come voleva l’ente settimese”. Da qui la necessità per il Comitato di valutare con i suoi legali la posizione da mantenere. “Siccome serve più tempo – continua Grassi – e la sentenza del Tribunale Amministrativo dovrebbe arrivare entro metà ottobre, si è paventata la possibilità di inoltrare una richiesta congiunta all’organo giudicante in maniera da rinviare di qualche mese il giudizio. Nei prossimi giorni il direttivo del Comitato si riunirà e deciderà se accettare questa eventuale proroga”.

Claudio Gambino, Sindaco di Borgaro

Claudio Gambino, Sindaco di Borgaro

Quasi all’unisono il pensiero dei primi cittadini di Borgaro e Caselle. “Apprezzabile il lavoro che sta svolgendo il Vicepresidente Reschigna – sottolinea Gambino – ma le grosse questioni sollevate da noi sindaci continuano a non trovare soluzioni certe. Se il Comune di Settimo chiede più salvaguardia ambientale su alcune porzioni di territorio, per Borgaro restano centrali le richieste, per ora senza risposta, della creazione di un fondo di copertura al patto di stabilità e della possibilità per Mappano di assumere personale proprio e non di impiegare quello degli altri comuni”.

Luca Baracco, Sindaco di Caselle

Luca Baracco, Sindaco di Caselle

Stesse perplessità per Baracco, che aggiunge: “Le possibilità di trovare un accordo ci sono e dobbiamo fare di tutto per raggiungerlo. La politica non può fallire una seconda volta e deve prontamente rimediare al grosso errore che è stato compiuto quasi tre anni fa approvando la legge sull’istituzione di Mappano Comune formulata in quel modo. Ora è tempo di recuperare il terreno perso e non ci possiamo permettere di far saltare il tavolo e tornare ad una situazione di scontro”.

Grassi ha promesso che entro qualche giorno il Comitato diramerà un comunicato stampa per chiarire la propria posizione e dichiarare se crede ancora nel lavoro di mediazione che sta portando avanti l’assessore Reschigna.


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