Minipunti Ecologici Urbani a Caselle? Si può fare!


La proposta del Movimento 5 Stelle è stata votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di giovedì. L’amministrazione nei prossimi giorni si attiverà per cercare una ditta che opera nel campo. Gli altri punti approvati durante l’assemblea.

di G. D’Amelio

hCaselle – I Minipunti Ecologici Urbani sono dei contenitori per ‘mini-rifiuti’ in grado di accogliere diversi tipi di materiali non contemplati nella raccolta differenziata domestica, come ad esempio, pile, cellulari, medicinali scaduti, lampadine, cartucce per stampanti, tappi in sughero, rasoi usa e getta, ecc. Una tipologia di rifiuto, molto spesso, conferita dai cittadini nell’indifferenziato con grave danno ambientale ed economico.

La proposta presentata dal Movimento 5 Stelle Caselle durante il Consiglio Comunale di giovedì scorso di installare in città questi Minipunti ha convinto tutti i presenti. E questo per due ragioni principali: è un’idea furba già funzionate in diverse città del canavese e secondo è a costo zero per il Comune perché le spese di acquisto di questi contenitori sono coperti dalle ditte che li trattano tramite la vendita di spazi pubblicitari presenti sui contenitori stessi. “L’dea del Movimento 5 Stelle è interessante – ha chiarito il Vicesindaco Giovanni Isabella – è già nei prossimi giorni ci attiveremo per trovare un’azienda che opera nel campo per installare un certo numero di Minipunti su tutto il territorio comunale”.

GLI ALTRI PUNTI APPROVATI IN CONSIGLIO COMUNALE – Il piatto forte dell’assise ha riguardato le delibere propedeutiche al Bilancio di previsione 2015. Nello specifico sono state approvate le delibere che fissano le aliquote e detrazioni legate a tributi e tariffe come IMU, TASI, addizionale IRPEF e servizi a domanda individuale (per saperne di più).

Votati a larga maggioranza anche il programma degli incarichi professionali di collaborazione, studio e consulenza per il 2015, l’autorizzazione al mantenimento di partecipazioni del Comune a forme associative e consortili con altri enti, la verifica della qualità e della quantità delle aree, fabbricate da destinare alla residenza, alle attività produttive e al terziario. Via libera anche al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, alla quantificazione delle risorse da destinare ad interventi relativi agli edifici di culto (7 mila euro per la manutenzione alla cappella della borgata Sant’Anna) e l’autorizzazione ad estendere la fideiussione del mutuo Istituto Credito Sportivo.

Bocciata, invece, la mozione presentata dal consigliere di minoranza Andrea Fontana dal titolo “Uscita dall’Unione NET”.


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Giovanni D'Amelio