CASELLE – Imperdibile anche quest’anno l’esposizione nella chiesa di Piazza Boschiassi per l’opera realizzata dalla confraternita, l’oratorio e i gruppi del catechismo.
di Alessia Sette
Da sabato 12 dicembre, alle ore 16, fino a domenica 10 gennaio, si ripropone, come ormai da quattro anni, l’inaugurazione del presepe natalizio costruito da circa centocinquanta persone, appartenenti ai battuti, all’oratorio e ai gruppi di catechesi, i quali aiutati dalla catechiste, hanno creato con carta, colori e materiali semplici figure a grandezza naturale che completano la rappresentazione. L’opera, intitolata “Natal e Insieme” è stata realizzata con entusiasmo e partecipazione e l’obiettivo principale è stato quello coinvolgere i più giovani.
“L’idea è concretizzare un presepe – racconta Vittorio Mosca, volontario dei battuti e appassionato di arte – a cui prendere parte fisicamente, non davanti, ma all’interno dello stesso. Non ci siamo limitati a una mera esibizione, ogni particolare possiede un significato iconografico, e lo scopo è trasmettere il messaggio della Natività”. Quest’ultima, infatti, diversamente dalle solite rappresentazioni, ispirandosi al presepe napoletano, viene posizionata a un livello superiore, indicando le differente gerarchia, circondata da un tempio romano diroccato che simboleggia il crollo del paganesimo e l’abbattimento degli dei, creando un’atmosfera suggestiva. Un elemento importante, inoltre, è la calata degli angeli, che richiama la natura del divino e collega l’evento terreno a quello spirituale. L’attenzione passa poi alla grotta, elemento primordiale dell’uomo, il quale si eleva e perviene alla salvezza attraverso la fatica e il sacrificio, rappresentati dalle montagne.