Pax alla borgarese in Consiglio Comunale


Cinzia Tortola e Piero Calza, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle

Cinzia Tortola e Piero Calza, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle

Tensione solo sulla bocciatura della proposta del Movimento 5 Stelle di trasmettere in  streaming le assemblee consiliari. E i grillini per protesta decidono di filmare la riunione con mezzi propri.

di Giada Rapa

Borgaro – Quella che si è tenuta lunedì 22 giugno è stata un’assise consiliare che, confrontata con le precedenti, ha avuto toni decisamente pacati. Gli argomenti in discussione hanno fatto convogliare le idee di maggioranza e opposizione, facendoli approvare all’unanimità. Il primo è stato il conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Antonino di Matteo, proposto in precedenza dal Movimento 5 Stelle. Successivamente sono state approvate due varianti: una al piano regolatore che interessa l’area di via Rivarolo, sul territorio di Mappano, dove un edificio è stato costruito con una rotazione di 90° rispetto al progetto originale, l’altra al piano regolatore cimiteriale, con l’obiettivo di costruire 300 nuovi loculi.

Unità di intenti anche per il sostegno alle strutture ospedaliere di Ciriè e Lanzo, il cui ordine del giorno è stato approvato con un emendamento proposto dal Gruppo Latella. È passata anche la mozione, seppure con qualche modifica, proposta dal Gruppo Latella per venire incontro ai piccoli commercianti del territorio. Per l’anno 2016, previe verifiche tecnico-giuridiche, il consiglio comunale ha approvato la possibilità di agevolazioni pecuniare per tutti i piccoli commercianti che risulteranno in regola con i pagamenti delle tasse.

Qualche piccola discussione è stata invece fatta su interpellanze e interrogazioni promosse dall’opposizione, in particolare sullo stato delle porte dei campi da calcio situate nel parco don Banche proposta dal Gruppo Latella e sui costi del “Dream Festival” e della ripresa in streaming promosse entrambe dal M5S. La proposta della ripresa steaming è stata infatti rifiutata dopo un iniziale parere favorevole della maggioranza. Molto contrariati gli esponenti del movimento, che hanno deciso di riprendere il consiglio comunale con mezzi propri.


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Giovanni D'Amelio