BORGARO/VILLARETTO – Un’indagine dell’Arpa ha scoperto lo sversamento di rifiuti all’interno del lago. Il Sindaco di Borgaro ha intimato a chi gestisce il posto l’immediata rimozione e smaltimento dei materiali inquinanti.
di G. D’A.
E’ della scorsa settimana l’ordinanza firmata dal Sindaco Claudio Gambino che intima la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti rinvenuti, nonché il ripristino dello stato dei luoghi, all’associazione SPTB – Sodalizio Pescatori Torino Borgaro che gestisce il Lago Isola dei Pescatori in via Santa Cristina 60, nella frazione Villaretto.
Tutto ha inizio a fine ottobre, quando l’Arpa invia al Comune la relazione tecnica su un’indagine, condotta insieme ai carabinieri della stazione di “Borgata Falchera” e il NOE di Torino, che accerta lo sversamento di rifiuti all’interno del lago per realizzare moli. La relazione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente evidenzia un concreto pericolo per la salute pubblica e sostiene che i rifiuti devono essere immediatamente asportati perché l’area versa in condizioni di elevata precarietà ambientale e con un elevato rischio di inquinamento per il suolo, il sottosuolo e le acque.
Da qui l’ordinanza firmata da Gambino il 4 dicembre e immediatamente notificata a Vittorio Stefano, Presidente dell’associazione che si occupa dell’Isola dei Pescatori. In particolare l’atto ordina di rimuovere e smaltire i rifiuti entro 60 giorni seguendo le procedure previste dalla legge. Queste prevedono principalmente che la ditta che dovrà svolgere i lavori deve essere iscritta all’albo dei gestori ambientali, che lo smaltimento deve essere certificato e seguito da una relazione finale con corredo fotografico da inviare al Comune. Inoltre prevede anche che venga effettuata una verifica della contaminazione del luogo e predisporre l’eventuale bonifica. In caso di non rispetto dei tempi il Comune procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria.