BORGARO – Nonostante all’interno della maggioranza vi siano posizioni contrarie, il Sindaco ha manifestato l’intenzione di ripristinare la circolazione nel tratto davanti al Centro dell’Infanzia.
di G. D’A.
Circa tre mesi fa l’assessore alla Viabilità, Luigi Spinelli, quasi a sorpresa annunciava l’intenzione dell’amministrazione di riaprire al traffico veicolare quel tratto di via Garibaldi chiuso anni fa con la contemporanea nascita della scuola materna e del Centro dell’Infanzia. “E’ nelle nostre intenzioni ripristinare la circolazione – dichiarava al nostro giornale l’assessore – in maniera da decongestionare il traffico su via Gramsci e su via Torino. Siamo in una fase di studio, ma con molta probabilità riusciremo a realizzare una careggiata a doppio senso di marcia”.
In questi giorni la riapertura della strada è ritornata in auge con la presentazione del Comitato per la Valorizzazione del parco Don Banche, che, oltre a chiedere all’amministrazione comunale una maggiore cura della zona, si schiera tra i contrari al cambiamento della viabilità. Più rumorosità e meno sicurezza sarebbero, secondo il comitato, le conseguenze di questo provvedimento.
Della stessa opinione il Movimento 5 Stelle di Borgaro che bolla la riapertura come una sciocchezza (più aree pedonali ci sono meglio è), mentre è favorevole il Gruppo Latella perché si ridarebbe maggiore respiro allo sfogo del traffico cittadino e all’attività commerciale di via Torino e via Caselle. Favorevole anche l’ex Sindaco e Senatore della Repubblica Giuseppe Vallone che considera via Garibaldi una strada storica per raggiungere il Castello del convento.
Non univoca, invece, la posizione della maggioranza che su questo punto si sta ancora confrontando, anche se le parole del Sindaco Claudio Gambino sembrano propendere per l’apertura. “L’intenzione – ha dichiarato – è creare in quel tratto di via una Zona 30 in maniera da non creare pericoli di circolazione e nello stesso tempo alleggerire il traffico su altre arterie cittadine”.
E gli altri cittadini cosa ne pensano? A breve sulla pagina Facebook di SullaScia.net partirà un sondaggio d’opinione su questo tema per dare a tutti la possibilità di dire la propria.