Numerosi gli appuntamenti per la sezione locale dell’ANPI “Santina Gregoris”. La Vicepresidentessa Giusy Chieregatti ha sottolineato il ruolo delle donne nella Resistenza a 70 anni dalla concessione del suffragio universale.
Caselle – Le celebrazioni cittadine del 25 aprile si sono aperte con la deposizione di una corona floreale presso il monumento ai Caduti di piazza Europa, alla presenza del Sindaco Luca Baracco e del Presidente dell’ANPI Pietro Martin e dei rappresentanti delle associazioni cittadine. La delegazione si è quindi diretta verso la Chiesa di Santa Maria per la Santa Messa officiata dal parroco, don Claudio Giai Gischia. Forte il richiamo del sacerdote all’importanza dei valori della libertà e dell’accoglienza, citando la recente esortazione di Papa Francesco, in tema di immigrazione, ad alzare ponti e non muri. Alle 10,30 ha quindi preso il via il corteo, guidato dalla Filarmonica La Novella di Caselle, composto da una novantina di persone che da via Cravero ha raggiunto il Giardino della Libertà in via Suor Vincenza per le commemorazioni ufficiali.
Primo a prendere la parola Pietro Martin. “Nel 2016 festeggiamo il 70° anniversario della nascita della Repubblica, che incarna i valori sanciti nella Costituzione. L’ANPI esprime la propria vicinanza alle vittime degli attentati di Parigi, Bruxelles e di altre parti del mondo e si oppone ai tentativi di sconvolgere l’ordine democratico”. A seguire il saluto del primo cittadino, che ha ringraziato gli alunni delle scuole medie per aver dato vita venerdì nella Sala Fratelli Cervi di via Mazzini allo spettacolo Fulmine e il 25 aprile. “Non è retorico festeggiare il 25 aprile – ha proseguito Baracco – ma un esercizio convinto di democrazia. Il cammino iniziato 70 anni fa non è terminato, occorre una vigilanza attenta”. Nelle sue parole anche un omaggio al cantautore cuneese Gianmaria Testa, recentemente scomparso, che nei testi delle canzoni invitata a combattere il razzismo istintivo di ogni uomo verso chi è diverso. L’amministrazione era rappresentata anche da Erica Santoro, la quale ha richiamato una lettera scritta da Dardano Fenulli, partigiano morto alle Fosse Ardeatine nel 1944. “La memoria – ha detto l’assessora alle Politiche Educiative, Culturali e Giovanili – è un dovere di ogni giorno per ogni cittadino. Non dimentichiamo i diritti che abbiamo ottenuto grazie a chi ha lottato per noi, e lottiamo perché i nostri figli possano continuare a goderli”. Per l’ANPI hanno infine preso il microfono la Vicepresidentessa Giusy Chieregatti, che ha sottolineato il ruolo delle donne nella Resistenza a 70 anni dalla concessione del suffragio universale in occasione del referendum istituzionale e delle elezioni dell’Assemblea Costituente, e Aldo Croatto, il quale ha richiamato la storia dell’ANPI, nata nel 1944, e sottolineato l’autonomia dell’associazione da tutti i partiti.
Conclusa la cerimonia, le autorità casellesi e gli orchestrali della Filarmonica si sono trasferiti a Mappano per un omaggio al monumento di via Generale Dalla Chiesa, in compagnia del primo cittadino di Borgaro, Claudio Gambino, del Presidente del CIM Valter Campioni, del presidente del Consiglio Comunale di Leinì Francesco Lamberti e al parroco mappanese don Antonio Appendino, che ha impartito la benedizione alla stele commemorativa. Ultima tappa per i membri della delegazione casellese la commemorazione, che si tiene regolarmente dal 1979, al cippo di strada Leinì, recentemente riverniciato e ripulito dai Bersaglieri di Leinì, in ricordo dei cinque Martiri del Cudine. A chiudere la mattinata i discorsi di Pietro Martin, del Sindaco di Leinì Gabriella Leone e di Luca Baracco.