Il Gruppo Latella chiede maggiori controlli e multe più salate verso i padroni di cani che non raccolgono gli escrementi dei propri animali. I 5 Stelle contro l’uso del diserbante fitosanitario glifosato e l’esposizione dei minori alle reti wireless.
Borgaro – Raddoppiare le sanzioni pecuniarie per coloro che lasciano le deiezioni dei cani abbandonate per strada o nelle aree verdi, attivare un controllo capillare nei confronti dei conduttori, ma soprattutto attivare una campagna di sensibilizzazione e di informazione a tutta la cittadinanza in merito alla raccolta degli escrementi. È questo che il Gruppo Latella chiederà nella prossima assise comunale borgarese. Una mozione che nasce dalle giuste proteste dei cittadini e dall’anti-igienica presenza di escrementi di animali su vie, marciapiedi, aree pubbliche e giardini. Un problema fastidioso che si risolverebbe facilmente con un po’ di senso civico e di rispetto verso il prossimo. Perché è inutile dire che coloro che si lamentano sono quelli che non sanno cosa vuol dire avere un cane: molto spesso sono i proprietari stessi, “armati” di paletta e sacchetto per la raccolta degli escrementi, a vergognarsi delle condizioni in cui versano alcune zone della città. E se l’educazione civica viene a mancare allora è giusto che l’amministrazione comunale impieghi tutti i mezzi possibili per far rispettare quella è una legge non solo comunale, ma dello Stato.
Nella stessa assemblea consiliare saranno discusse anche due mozioni del Movimento 5 Stelle, riguardanti entrambe la delicata tematica della tutela della salute pubblica. La prima riguarda la richiesta di non utilizzare più, nel processo di diserbo chimico delle aree verdi pubbliche il fitosanitario glifosato. “La nostra richiesta (condivisa in tantissimi gruppi consiliari M5S) fa riferimento a quanto riportato dalla lettura scientifica che richiama a un principio di prudenza, in quanto tale sostanza colpisce in maniera non selettiva ogni tipo di pianta e risulta ad oggi classificata dall’International Agency of Research of Cancer come probabile cancerogeno sugli essere umani” spiegano in un comunicato stampa Cinzia Tortola ed Alessandro Carozza. E sulla base di queste premesse i due consiglieri pentastellati chiedono all’amministrazione di garantire che per il diserbo del verde pubblico vengano utilizzati mezzi meccanici/fisici. La seconda mozione riguarda invece la richiesta di limitare il rischio di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici presso le strutture pubbliche quali scuole e asili a tutela dei minori in considerazione “dei recenti dati epidemiologici e della sovraesposizione continuativa che impongono una presa di coscienza da parte delle istituzioni”. “Siamo consapevoli che il Comune di Borgaro in questi ultimi 5 anni ha investito oltre un milione di euro sulle nuove tecnologie nelle scuole (…) ma continuiamo a essere perplessi su questa forzatura digitale. (…). Speriamo nell’intelligenza della maggioranza, che sappia cogliere lo spirito cautelativo di questa richiesta senza fare generalizzazioni populiste”.