Il Comune di Borgaro recupera oltre 20 mila euro di canoni sub-concessori arretrati


imagesCon l’approvazione di una scrittura privata di transazione l’ente incasserà 20.667 euro da parte della società Brillada per l’anno 2012. Da regolarizzare successivamente le posizioni che vanno dal 2013 al 2015.

Borgaro – Con il mese di marzo di quest’anno il Comune riceverà la quarta e ultima rata di 5.166 euro -per un totale complessivo di 20.667 euro- da parte della società Brillada Vittorio snc. Per comprendere le motivazioni di questa transazione è necessario tornare indietro fino al 1992. Il 13 novembre di quell’anno, infatti, il Comune di Borgaro e la società in questione stipulano una convenzione per la concessione in uso temporaneo, della durata di 29 anni, di alcuni beni immobili situati tra il torrente Stura e la Strada Provinciale Torino -per un totale complessivo di 70 ettari– al fine di proteggere le captazioni di acqua potabile e realizzare un parco urbano.

Undici anni più tardi, il 27 maggio 2003, il l’ente comunale accorda alla società una sub-concessione che stabilisce il pagamento di un canone annuo soggetto a valutazione Istat. Il canone è stato regolarmente pagato fino al 2011, mentre per le annualità 2012-2013-2014-2015 ci sono stati dei solleciti fino a quando l’amministrazione ha deciso di intraprendere vie legali. Ciò ha portato all’approvazione di una scrittura privata di transazione che prevede appunto il pagamento di 20.667 euro da dividere in 4 rate per il saldo del canone per il periodo che va dall’11/11/2012 all’11/11/2013. La regolarizzazione degli altri canoni già scaduti avverrà in seguito al pagamento dell’ultima rata, con scadenza il 31 marzo 2016.


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