Il fatto risale a fine 2013 per una perdita alla scuola Defassi. L’amministrazione contesta la mancata lettura dei consumi da parte dell’azienda dell’acqua.
di Giada Rapa
Borgaro – Una nuova causa legale potrebbe presto interessare il Comune. Questa volta l’amministrazione potrebbe agire contro la SMAT Torino spa e per verificarne i presupposti ha preventivato un impegno di spesa di 730 euro da stanziare all’avvocato Francesco Fusco quale professionista competente e qualificato. Per comprendere la causa del contenzioso occorre tornare un po’ indietro nel tempo, per l’esattezza a dicembre del 2013.
In quel periodo infatti, l’ufficio tecnico comunale ha rilevato, rispristinato e informato tempestivamente la società SMAT di una perdita nell’impianto di distribuzione dell’acqua sanitaria all’interno della scuola Defassi. La società ha però contabilizzato al Comune i consumi anomali rilevati conseguentemente al guasto sulla rete idrica, inviando due fatture dell’importo complessivo di 70.335 euro (IVA esclusa). Per una delle due fatture, dell’importo di 39.421 euro risalente al 12 marzo 2015, è stato chiesto il ricalcolo, evidenziando anche che la dispersione dell’acqua avrebbe potuto essere facilmente rilevabile tramite l’effettuazione periodica delle letture sul gruppo di misura, che risulta ubicato su area pubblica e per questo facilmente accessibile. Viste le inadempienze di SMAT nella lettura periodica dei contatori l’amministrazione ha quindi deciso di passare eventualmente alla vie legali per ottenere la revisione delle fatture conseguenti la perdita d’acqua.