Si amplia il tragitto dell’autobus a chiamata. Il servizio coprirà l’intero territorio dell’area dell’Unione NET, aeroporto compreso, fino a Torino Stura.
di G. D’A.
Il MeBus è un servizio di trasporto a chiamata finanziato dalla Regione Piemonte, attivo dal 2008 in diverse zone dell’area metropolitana torinese, con l’esigenza di fornire una soluzione sostenibile e flessibile alle richieste di potenziamento delle linee pubbliche locali avanzate dalle amministrazioni comunali. Con il MeBus il servizio viene utilizzato solo quando realmente necessario, evitando così di mantenere tratte del trasporto pubblico costose e sotto utilizzate.
“Da febbraio MeBus diventerà attivo anche a Borgaro – spiega Filippo Elia, consigliere comunale di Caselle con deleghe al Trasporto e membro del consiglio dell’Unione Nord Est Torino – andando così a completare l’adesione dei comuni che formano il NET. In questa maniera, attraverso il MeBus, i cittadini interessati da un lato potranno arrivare rapidamente in centro a Torino grazie ai servizi ferroviari e alla linea tranviaria 4, e dall’altro spostarsi su tutto il territorio dell‘Unione”.
IL SERVIZIO – Dal 2008 a oggi il MeBus è cresciuto sia in termini di territori coperti e sia in numero di utenti che utilizzano il servizio. Nell’ultimo anno, nell’Area Nord Est, sono state circa 9 mila le persone che si sono rivolte al trasporto a chiamata. Il MeBus utilizza le principali fermate esistenti dei bus di linea e utilizza mezzi di ridotte dimensioni, con facilità di accesso per utenti con ridotte capacità motorie. Per usufruire al servizio, che funziona dal lunedì al venerdì feriali e i sabati mattina feriali, bisogna prenotarsi entro l’ultimo giorno feriale (sabato escluso) precedente il viaggio, chiamando il numero verde 800 12 27 62. La tariffa applicata è analoga a quella in uso sui servizi extraurbani di linea (in funzione della lunghezza del viaggio) e il biglietto si acquista a bordo del veicolo senza sovrapprezzo.