CASELLE – Il gruppo rock’n’roll pop continua l’avventura nel concorso musicale Emergenza Festival, arrivando in semifinale.
di Alessia Sette
I Five Hundred, band amante del sound rock, composto da Filiberto Paganini tastierista, Diego Spezzano batterista, Riccardo Ceccarelli cantante e chitarrista, Gianluca Donnarumma chitarrista e Federico Currà bassista cinque ragazzi casellesi, dopo un anno dall’esordio inizia a raccogliere i frutti dati dall’impegno e tanta passione. Il gruppo lo scorso 15 aprile presso l’Hiroshima Mon Amour di Torino ha partecipato al concorso Emergenza, il più grande Festival per band emergenti al mondo, presente in varie città, tra cui Torino, dove si è aggiudicato il primo posto in semifinale. “Arrivare primi classificati – racconta Gianluca Donnarumma – nella fase eliminatoria per noi è stata una grandissima soddisfazione. Credo che fossimo il gruppo più giovane, eravamo circondati da musicisti più esperti, maggiormente confidenziali con il pubblico. In circa venticinque minuti abbiamo suonato sei canzoni, con l’energia e il calore che cerchiamo sempre di trasmettere a chi ci ascolta e ci guarda. Siamo passati tra i primi tre e il primo posto ci ha voluti protagonisti nella semifinale, con 103 voti un piccolo sogno ha iniziato ad assumere una forma”.
“Per la band – prosegue Gianluca – questa vittoria risulta importante perché ha consolidato ancor di più i legami e ci spinge a fare sempre meglio. Nell’attesa della semifinale e della finale, continuiamo ad pensare a ‘quella serata indimenticabile’ come ha detto subito il nostro cantante Riccardo”. “Siamo partiti senza basi, ma con prove costanti e duro lavoro – prosegue Federico Currà – così, dopo un anno i primi piccoli progressi si vedono, ovviamente dobbiamo migliorare ancora molto e farci le ossa, Ora sapere di essere arrivati primi e avere nel calendario una serie di concerti nel Canavese per l’estate , ci rende molto orgogliosi. Siamo uniti e vogliamo puntare sempre più in alto, con la consapevolezza che questo non è il punto d’arrivo, bensì il trampolino di lancio da cui spiccare il volo”.