SAN MAURIZIO – Il Movimento Cinque Stelle chiede spiegazioni all’amministrazione comunale sull’opportunità di riqualificare l’opera gestita da Smat.
di Cristiano Cravero
Sulla questione del depuratore di Ceretta, qualche giorno fa il Movimento 5 Stelle di San Maurizio ha diramato un comunicato stampa. “Da cittadini normali quali siamo – si legge nella nota pentastellata – poniamo alcune domande e perplessità che altri cittadini normali ci hanno posto a loro volta. Gli argomenti sono sempre innumerevoli e svariati, ma oggi ci interessa mettere il punto su un tema che ci pare non possa essere eluso da risposte farsa o poco chiare. Oggi chiediamo spiegazione sul piano d’ambito 2016-2033. Smat ha chiesto ai nostri comuni, per finanziare grandi opere previste in questo piano, la possibilità di emettere obbligazioni per 150 milioni di euro. Molti comuni si sono prontamente adeguati alla richiesta dell’azienda dell’acqua, paventando così possibili interventi sul territorio e giustificando in questo modo l’adesione a tale proposta. e a tal proposito vorremmo parlare del depuratore di Ceretta che dovrebbe servire più comuni del circondario. Durante i consigli comunali si era paventato come possibile opera il rifacimento-ristrutturazione del sito in questione”.
“Siamo andati a dare un’occhiata al depuratore – prosegue il comunicato – dopo richiesta di alcuni cittadini che denunciavano scarichi dall’aspetto tutt’altro che depurato. Ebbene, abbiamo constatato di persona che il sito pare funzionante (anche se durante un Consiglio Comunale fosse stato detto il contrario), ma che alla foce del depuratore nelle acque della Stura, l’aspetto e l’odore pare del tutto sospetto e inquietante. Chiediamo alle amministrazioni comunali lumi in merito al funzionamento di tale depuratore e l’effettivo intervento se mai fosse stato messo in programma da Smat o se si pensa di intervenire diversamente. L’opera – conclude il documento – a questo punto diventa strategica e necessaria per il nostro territorio. se le risposte delle singole amministrazioni non arriveranno, chiederemo a Smat lo stato dell’arte, Chiediamo che il sito in questione sia messo in sicurezza, funzionante per la salute e la sicurezza di tutti i cittadini”.