A Caselle, la società Gestione Multiservizi srl, fa ancora litigare la politica, nonostante il Comune abbia deciso da tempo di uscire dalla partecipata. Molto critiche le minoranze.
Caselle – Anche se nella sostanza l’ente comunale già da diversi mesi non faccia più parte di Gestione Multiservizi srl, società pubblica nata una decina di anni con capitale al 50% tra Caselle e Borgaro, basta nominarla che subito scoppia la polemica. E’ successo anche lunedì sera in Consiglio Comunale, quando si è iniziato a parlare del mantenimento di forme partecipate per l’anno 2016. Le critiche della minoranza sono arrivate dirette, nonostante GM, nata per gestire in modo celere ed economico alcuni servizi e alcuni lavori di piccola manutenzione stradale e edile, non faccia più parte dell’elenco a cui aderisce l’ente, e nonostante il Sindaco Luca Baracco abbia rassicurato l’assemblea che a breve si procederà formalmente alla rescissione del contratto con la Multiservizi.
Sergio Cretier, di SEL-IDV, Angelo Navone, Movimento 5 Stelle, e Andrea Fontana, della lista civica Caselle Futura, hanno ribadito la conduzione fallimentare di questa società, che in dieci anni ha prodotto una perdita di circa 161 mila euro, e dello scarso controllo che l’amministrazione casellese ha esercitato sui conti societari in tutti questi anni. A questi attacchi ha risposto Baracco, ma anche l’assessore Giovanni Isabella. “Innanzitutto la perdita è ripartita su due Comuni, noi e Borgaro – ha sottolineato il Vicesindaco – ma soprattutto non bisogna dimenticare che in tutti questi anni GM ha dato lavoro a diversi cittadini in stato di necessità lavorativa. Se dividiamo per 10 gli 80 mila euro il risultato è 8 mila euro all’anno: una cifra irrisoria se si pensa appunto che questa somma è servita a creare occupazione”. Queste giustificazioni, tuttavia, non sono servite, visto che l’opposizione, alla fine della discussione del punto, ha votato contro la delibera di ricognizione e autorizzazione al mantenimento di partecipazione a forme associative per l’anno in corso.
LE PARTECIPATE DI CASELLE – L’ente comunale al momento mantiene la sua partecipazione in sei enti, tra consorzi e società. Consorzio Bacino 16 (consorzio obbligatorio che si occupa del servizio rifiuti urbani), Agenzia della Mobilità Piemontese (ente pubblico regionale per la gestione associata delle funzioni in materia di trasporti), CIS – Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali (consorzio obbligatorio), CIT – Consorzio Intercomunale Torinese (che opera per superare emergenza abitativa), CIM – Consorzio Intercomunale Mappano (per la gestione prevalente di servizi assistenziali, educativi e culturali), SAT crl (società consortile che mette a disposizione dei consorziati attività operative e competenze qualificate in sistemi informativi, servizi tecnici per la progettazione, gestione di tributi, monitoraggio e valutazione di bandi europei, nazionali e regionali). Il Comune aderisce anche a due forme associative di gestione di servizi: Unione dei Comuni NET e il Consorzio dei Comuni ed utenti industriali sulla Riva Sinistra della Stura.